Roma, 22 giu – Il Tribunale dei ministri di Catania ha disposto l’archiviazione delle indagini a carico del premier Conte e del ministro degli Interni Salvini, finiti sotto la lente degli inquirenti (insieme al vicepremier Di Maio e al ministro Toninelli) con l’accusa di sequestro di persona. I fatti risalgono allo scorso gennaio quando la nave carica di immigrati Sea Watch 3 – la stessa che in questi giorni sta tentando di nuovo di attraccare in Italia – fu bloccata per giorni al largo del porto di Siracusa.
Sea Watch, i magistrati: “Non fu sequestro”
Con decisione del 30 maggio,ma di cui è stata data notifica solo ieri, il Collegio per i reati ministeriali costituito presso il Tribunale di Catania si è espresso sulla vicenda. Disponendo l’archiviazione delle ipotesi di reato perché la Sea Watch 3 “è entrata in Italia in maniera unilaterale e senza le necessarie autorizzazioni della Guardia Costiera”, si legge.
Salvini esulta
“Non fu sequestro ma semplicemente richiesta di ordine e regole? Bene! Prendo atto della decisione del Tribunale per i reati ministeriali di Catania, che ha archiviato il caso della #SeaWatch del gennaio scorso”, ha twittato Matteo Salvini. “Processi e indagini – ha poi aggiunto il leader leghista – non mi fanno paura, ma sono felice che anche la magistratura confermi che si possono chiudere i porti alle navi pirata. Continuerò a difendere i confini”.
Nicola Mattei
3 comments
E adesso ci riprovano, affondiamola!!
È recidiva, affondiamola!!
Se entra è finita continuerà basta e l’ONU non ha di meglio da pensare in Europa non c’è solo l’Italia