Roma, 14 nov – CasaPound ha battuto il Movimento 5Stelle, almeno in fatto di Auditel. Perché se Luigi Di Maio, pluriannunciato ospite da Fabio Fazio, non è riuscito a far decollare gli ascolti del programma, l’opposto è avvenuto con Simone Di Stefano da Lucia Annunziata, nonostante la sua presenza in studio non sia stata pubblicizzata come quella del “collega” grillino. Gli ascolti di domenica 12 novembre, quindi, si sono rivelati ancora una volta un successo di pubblico per quei programmi che ospitano in studio esponenti di CasaPound.
Dopo Piazza Pulita di giovedì scorso su La 7, domenica è stata la volta di In mezz’ora e Mezz’ora in più di Lucia Annunziata, sui Rai3, dove si è consumato un processo mediatico senza precedenti al candidato premier della tartaruga frecciata, Simone di Stefano. Alla sinistra e alla Annunziata Di Stefano non piace, non è un segreto, e tutto hanno fatto pur di non lasciarlo parlare. Di come questo vada a tutto vantaggio di CasaPound abbiamo già parlato, ma i dati Auditel confermano, ancora una volta, che la tartaruga in tv va forte.
Dopo Piazza Pulita, anche Mezz’ora in più ha fatto il record di ascolti. Il programma della Annunziata ha infatti totalizzato l’8,3% di share totale, con quasi un milione e mezzo di spettatori. La media dello share del programma si assesta, generalmente, sul 6,5%, non riuscendo ad andare mai oltre i 993mila spettatori. Ma Mezzora in più ha superato persino la soglia del 9%, sfiorando il 10%, proprio mentre Di Stefano si stava difendendo dagli attacchi di chi lo stava ospitando, senza lasciarlo parlare di politica. Nella porzione di programma che vedeva ospite Walter Veltroni, lo share si è fermato al 7%.
La giornata di ieri si era tinta di giallo in fatto di dati Auditel. Solitamente le cifre di quanti hanno seguito i vari programmi tv sono disponibili già dalle 10 della mattina successiva. Ieri sono arrivati solo nel tardo pomeriggio. Immediata la polemica, dal momento che una delle sfida più attese era quella tra Fabio Fazio e Massimo Giletti, epurato dalla Rai.
Anna Pedri
2 comments
Per aspera ad astra !
è come uno Tsunami…..
anche se magari potevi prevederlo non puoi di certo fermarlo con le mani,in ispecie se piccine piccine come quelle di una giornalista di sinistra.