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Tfr in busta: a guadagnarci รจ solo lo Stato

by Filippo Burla
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redditi fiscoRoma, 25 ott – Dove non poterono gli 80 euro, visti i dati che ne certificano il fallimento su tutta la linea, il governo ci riprova con il Tfr. L’idea ormai รจ nota ed รจ giร  stata trattata su queste pagine: si veda qui e l’articolo di Walter Parisi.

Nonostante i dubbi in merito, la misura รจ entrata nella legge di stabilitร . Come ampiamente previsto, nel gioco a somma zero dei conti pubblici il solo governo avrร  da guadagnarci. Secondo i calcoli allegati al decreto, infatti, il maggior gettito fiscale atteso sarร  di 2.25 miliardi per il 2015 e di 2.8 miliardi nell’anno successivo. Le ipotesi su cui si fondano queste cifre sono basate su un’adesione di lavoratori che oscilla fra il 40 e il 60%. Una stima forse fin troppo ottimistica, visto che i piรน recenti sondaggi danno per “non convinti” quasi sette lavoratori su dieci. Va peraltro osservato che, per i dipendenti pubblici, la facoltร  di ottenere in anticipo il trattamento di fine servizio (omologo del tfr nel settore statale) รจ invece esclusa.

Il maggior gettito per le casse del ministero dell’Economia deriva dal fatto che, รจ ormai confermato salvo modifiche dell’ultima ora,ย la liquidazione inserita in busta paga viene equiparata al reddito, e quindi sconta l’aliquota Irpef di riferimento. Nella pressochรฉ totalitร  di casi, invece, il lavoratore che percepisce il trattamento di fine rapporto gode(va) di un trattamento agevolato, in misura sensibilmente inferiore a quella dell’imposta sui redditi.ย Secondo una ricerca condotta dalla Fondazione studi dei consulenti del lavoro, l’anticipo sarร  conveniente solo per chi percepisce redditi lordi fino a 15.000 euro. Oltre questa soglia -e stiamo parlando di redditi lordi, per cui i 15.000 annuali corrispondo a poco piรน di 1.000 mensili- vi sarร  un aggravio proporzionale alla retribuzione percepita mensilmente, rispetto al mantenimento del tfr in azienda che, peraltro, gode di un’automatica rivalutazione annuale composta di una parte fissa e di una legata all’inflazione.

In piรน, chi deciderร  di optare per il versamento immediato, al termine del rapporto non potrร  logicamente contare su quanto accumulato durante gli anni: somme anche importanti e che da sempre agiscono come integrazione agli assegni Inps.

Una partita di giro giocata sul futuro dei lavoratori. E con maggiori tasse da pagare.

Filippo Burla

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Anticipo Tfr in busta paga: finanziamenti alle aziende | IL PRIMATO NAZIONALE 25 Marzo 2015 - 1:18

[…] di ossigeno che permetteva di preservareย produttivitร  e occupazione.ย Non รจ piรน cosรฌ, eย da questa operazione รจ solo lo Stato a guadagnarci. Adesso al banchetto parteciperanno anche le […]

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