Home » E’ ufficiale: il 20 giugno riparte la Serie A. Finale di Coppa Italia il 17 giugno

E’ ufficiale: il 20 giugno riparte la Serie A. Finale di Coppa Italia il 17 giugno

by Adolfo Spezzaferro
3 comments
serie a

Roma, 29 mag – E’ ufficiale, la Serie A riparte il 20 giugno. L’annuncio arriva al termine dell’incontro tra il mondo del calcio e il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora. La data è stata decisa con il premier Giuseppe Conte. Inoltre la Lega di Serie A ha definito le date della Coppa Italia, con le due semifinali di ritorno programmate il 13 e il 14 giugno, la finale il 17 giugno (50 anni dopo Italia-Germania 4-3). A dare l’annuncio il ministro Spadafora, che a conclusione del vertice in videoconferenza con tutte le componenti della Figc durato una quarantina di minuti, e dopo aver consultato Conte. “E’ giusto che il calcio riparta, così come tutto lo sport. La serie A riprende il 20 giugno, il mio auspicio è che nella settimana precedente si possa giocare la Coppa Italia” aveva detto il ministro grillino, con la Lega Serie A che di lì a poco ha ufficializzato la ripartenza della coppa nazionale.

L’ok del Comitato tecnico scientifico

A dare l’ok alla ripresa delle gare – che, sia chiaro, saranno a porte chiuse – è stato il Comitato tecnico scientifico sulla base della curva dei contagi. Resta comunque “l’obbligo della quarantena di un soggetto positivo e quella conseguentemente precauzionale di tutto il resto del gruppo-squadra”. “Alla luce di tutti i discorsi fatti ho detto alla Figc che se ci trovassimo di fronte a una nuova emergenza e la curva dovesse cambiare, mi auguro ovviamente di no – ha chiarito Spadafora – è naturale che si sospende tutto. La Figc mi ha rassicurato che esiste un piano B, con playoff e playout, ma anche un piano C con la chiusura definitiva e la cristallizzazione della classifica“.

Oggi il calendario: sono 127 le partite da giocare

Ora non resta che mettere mano al calendario delle gare ancora da disputare. L’assemblea di Lega di oggi stabilirà se si ripartirà con i recuperi della 25esima giornata oppure con l’intera 27esima giornata e ufficializzerà i nuovi orari delle gare (ossia 17.15, 19.30 e 21.45). In totale, sono 127 le partite da giocare: le ultime dieci giornate, quattro recuperi e tre sfide di Coppa Italia. Dunque ci sono 44 giorni, con tredici giornate precise tra weekend e turni infrasettimanali. A quanto pare, il campionato dovrebbe concludersi entro il 2 agosto, data in cui ripartirebbero Champions ed Europa League. Anche se la Uefa ha chiarito che il 2 agosto è una data indicativa. Il 20 riparte anche la Serie B. Ma con le regole del distanziamento sociale non si potrà tornare allo stadio. “Il mio auspicio è che ci sia un segnale da parte di Sky che possa andare incontro alla volontà di tutti gli italiani di vivere questa ripresa con passione e anche evitando assembramenti in luoghi pubblici per andare a vedere le partite”, è l’auspicio di Spadafora circa la possibilità di vedere le gare in chiaro.

Adolfo Spezzaferro

You may also like

3 comments

Sergio Pacillo 29 Maggio 2020 - 11:13

Ma giocatori, arbitro e segnalinee indosseranno la mascherina ?

Reply
jenablindata 2 Giugno 2020 - 10:03

non se ne sentiva la mancanza.
l’unica cosa buona di questo virus,è che finalmente
ci ha dato tre mesi di un’italia LIBERA, da questo maledetto calcio…
libera dal casino degli stadi,
dagli scontri delle tifoserie,
dal traffico delle partite,
dalle urla,dalle sbornie,
dalle pisciate,
dai pestaggi,
dalle cariche della polizia,dai fumogeni,dai lacrimogeni,dalle bombe carta,
dai clacson,
ecc
e aveva liberato l’italia da questo cancro calcistico che aveva invaso ogni giorno della settimana,ogni palinsesto televisivo
e ogni orario della giornata.

almeno una volta si giocava solo alla domenica,ed era finita lì:
ma sono decenni che il calcio ha metastatizzato e ha invaso ogni contesto della vita civile:
subito prima del covid19
giocavano la domenica,
il mercoledi,il venerdi,
il lunedi,il sabato,il giovedi..
con l’anticipo,il posticipo,il recupero,
lo spareggio,
il campionato,la campions,l’amichevole,
il derby,la coppa italia,lo scudetto,la finale ecc
e giocavano
alle 15
alle 17
alle 19
alle 20.45
alle 19 e tre quarti,
alle 12
alle dieci del mattino…

poi cerchi scampo guardando un pò di tv e dovunque ti giri parlano di calcio:
in diretta,in differita,
in analisi,
in strategia,
in polemiche degli errori,
in processi del lunedi,
in riesumazione di vecchie glorie,
di vecchie partite,
nei tg,
negli special,
nelle interviste,
negli approfondimenti:
parlano di calciatori,di compensi,
di comportamenti sul campo e fuori dal campo,
di scandali di questo o quel calciatore,
degli allenatori,
dei proprietari.dei massaggiatori….e
delle auto che si comprano,
delle donne che frequentano
di quando si scaccolano,
di quante volte vanno in bagno,
di che consistenza la fanno,
mappork….

e dovremmo essere contenti, che FINALMENTE si ricomincia?

ma andatevene al diavolo….

Reply
jenablindata 2 Giugno 2020 - 2:21

non se ne sentiva la mancanza.
l’unica cosa buona di questo virus,è che finalmente
ci ha dato tre mesi di un’italia LIBERA, da questo maledetto calcio…
libera dal casino degli stadi,
dagli scontri delle tifoserie,
dal traffico delle partite,
dalle urla,dalle sbornie,
dalle pisciate,
dai pestaggi,
dalle cariche della polizia,dai fumogeni,dai lacrimogeni,dalle bombe carta,
dai clacson,
ecc
e aveva liberato l’italia da questo cancro calcistico che aveva invaso ogni giorno della settimana,ogni palinsesto televisivo
e ogni orario della giornata.

almeno una volta si giocava solo alla domenica,ed era finita lì:
ma sono decenni che il calcio ha metastatizzato e ha invaso ogni contesto della vita civile:
subito prima del covid19
giocavano la domenica,
il mercoledi,il venerdi,
il lunedi,il sabato,il giovedi..
con l’anticipo,il posticipo,il recupero,
lo spareggio,
il campionato,la campions,l’amichevole,
il derby,la coppa italia,lo scudetto,la finale ecc
e giocavano
alle 15
alle 17
alle 19
alle 20.45
alle 19 e tre quarti,
alle 12
alle dieci del mattino…

poi cerchi scampo guardando un pò di tv e dovunque ti giri parlano di calcio:
in diretta,in differita,
in analisi,
in strategia,
in polemiche degli errori,
in processi del lunedi,
in riesumazione di vecchie glorie,
di vecchie partite,
nei tg,
negli special,
nelle interviste,
negli approfondimenti:
parlano di calciatori,di compensi,
di comportamenti sul campo e fuori dal campo,
di scandali di questo o quel calciatore,
degli allenatori,
dei proprietari.dei massaggiatori….e
delle auto che si comprano,
delle donne che frequentano
di quando si scaccolano,
di quante volte vanno in bagno,
di che consistenza la fanno,
mappork….
MA E’ UNA PERSECUZIONE!!!

e dovremmo essere contenti, che FINALMENTE si ricomincia?

ma andatevene al diavolo….

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati