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Come funzionano i moderni sistemi di sicurezza

by La Redazione
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I sistemi di sicurezza hanno una lunga storia, che affonda le sue radici addirittura nell’800. Risale infatti al 1853 il primo antifurto, consistente in un semplice contatto magnetico. Se la porta o la finestra a cui quel primo antifurto era collegato venivano aperte, il flusso di corrente faceva vibrare un magnete che trasmetteva le vibrazioni a un martello che colpiva il martello facendo scattare l’allarme.

Da allora, molte cose sono cambiate e semplici congegni meccanici hanno sempre più lasciato spazio a sempre più avanzati dispositivi elettronici. Si può dire che i sistemi di sicurezza abbiano accompagnato per più di anni l’evoluzione della tecnologia, fornendo ad essa la possibilità di essere al servizio della tranquillità delle case e dei luoghi di lavoro.

I moderni sistemi di sicurezza

Il tradizionale “antifurto”, ovvero un congegno elettronico che segnala il tentativo di accesso di un malintenzionato in una casa o in un locale, non è più l’unico sistema di sicurezza con cui difendere la propria proprietà. E’ più corretto invece affermare che un moderno sistema di sicurezza dovrebbe essere composto da una serie di dispositivi, non solo rivolti a minacce esterne, che possano rendere la propria abitazione o luogo di lavoro un posto sicuro. Ecco alcuni dei principali elementi che fanno parte di un moderno sistema di sicurezza.

I sistemi anti intrusione

Un moderno sistema di sicurezza anti intrusione è normalmente composto da differenti parti che segnalano quando qualcuno sta entrando o è entrato all’interno di un appartamento. Innanzitutto esiste un hub centrale, ovvero il “cervellone”, più propriamente chiamato unità centrale, che controlla tutti i dispositivi. Funzione dell’hub è anche quella di inviare l’allarme non solo all’utente ma anche a un sistema di ricezione, quale può essere il comando di polizia o la stazione dei carabinieri.

Affiancati all’hub, avremo innanzitutto dei dispositivi anti-intrusioni che avranno il compito di rilevare immediatamente le minacce più comuni: apertura porta, rottura vetri, e la presenza di intrusi all’interno della proprietà. Tali dispositivi sono di solito abilitati per sfruttare la connessione e comunicare con l’Hub.

I dispositivi di sorveglianza

I dispositivi di videosorveglianza sono ormai spesso integrati ai rilevatori. Compito di un buon sistema di sicurezza non è solo rilevare la minaccia ma anche immortalarla. Ciò serve a confermare che non si tratti di un falso allarme, ma anche per successive indagini delle forze dell’ordine. Nei sistemi più avanzati, i sensori di movimento sono collegati a una cam che per l’appunto possa “immortalare” il malintenzionato.

I dispositivi anti allagamento

Come si diceva, i moderni dispositivi di sicurezza non sono più solo legati a proteggere la casa dalle minacce interne, ma anche da quelle esterne. Una di queste, è sicuramente il rischio di perdite d’acqua che mettano in pericolo l’abitazione, che può essere rilevato grazie a un sensore antiallagamento che segnali immediatamente il pericolo.

In caso, ad esempio, di rottura di un tubo o di perdita dalla lavatrice, il rilevatore invierà una notifica immediata in modo che si possa intervenire tempestivamente per evitare danni alla casa causati da allagamento. Insomma, un dispositivo che è bene non trascurare perché, a fronte di un costo più che abbordabile, può dotare il vostro impianto di sicurezza di un sensore in grado di evitare, con la segnalazione tempestiva, danni che in caso di abitazione in quel momento non abitata possono essere davvero ingenti.

Il rilevamento incendi

Il rilevatore di incendi è un altro dispositivo importantissimo da includere in un buon sistema di sicurezza. Esso è composto solitamente di un sensore che rileva il fumo avvisando della minaccia di incendio. Nei sistemi più moderni esso rileva il fumo tramite una fotocamera con sensore fotoelettrico, ed è anche in grado di rilevare la temperatura avvisando in caso di sbalzi critici.

In alcuni modelli avanzati, ad esso può essere abbinato un rilevatore di monossido di carbonio, causa di molti incidenti gravissimi (anche mortali) e anche in questo caso si ha la possibilità di dormire sonni molto più tranquilli.

La sicurezza per esterni

Se è bene tenere sotto controllo i pericoli dentro casa, è altrettanto importante essere avvisati delle minacce nelle immediate vicinanze. Anche in questo caso, l’obiettivo si può raggiungere tramite sofisticati rilevatori di movimento capaci di identificare il passaggio di persone nello spazio controllato e di lanciare il relativo allarme.

Rispetto a questa opzione base, si può decidere di aggiungere la possibilità di fotografare l’intruso in modo sia di poter scongiurare falsi allarmi (comunque rari con l’odierna tecnologia) che di identificare più tardi la persona se necessario.

Sistemi di sicurezza, una tecnologia ormai avanzatissima

E’ facile comprendere da quanto scritto come la tecnologia abbia fatto negli ultimi anni molti passi avanti. Un moderno sistema di sicurezza è composto da molti elementi che si possono acquistare anche separatamente e che hanno in comune il fatto di essere in collegamento con una “centralina” o hub che costituisce il cuore dell’impianto.

Si tratta in altre parole di sistemi “componibili”: alla centralina e ai dispositivi più importanti se ne possono affiancare altri per rendere la propria abitazione o ufficio sempre più sicuri. L’investimento per un sistema di sicurezza di questo tipo (che può partire anche da poco più di 1000 euro) è sicuramente più che giustificato dai rischi dai quali ci protegge. In un’epoca in cui i furti e gli incidenti domestici sono in costante aumento, dovrebbe probabilmente una delle prime spese da prendere in considerazione quando ci si sposta in una nuova casa.

Inoltre, la comunicazione immediata degli hub sia con i nostri cellulari che con le centrali di controllo, rende ormai questi impianti altamente efficienti e non paragonabili a vecchi sistemi che spesso, a fronte di costi molto alti, rendevano in molti casi inutile il “suono della sirena”.

Alcune conclusioni

E’ passato davvero moltissimo tempo da quando nel 1853 venne messo a punto il primo, rudimentale antifurto. L’evoluzione dei sistemi di sicurezza è andata di pari passo con quella della scienza e della tecnica, spesso aiutandola grazie agli investimenti fatti nella ricerca. Accanto a un hub centrale che costituisce il cuore pulsante del sistema, ognuno può ormai costruirsi il proprio impianto personalizzato secondo le proprie esigenze e le proprie tasche. Una rivoluzione, quella dei sistemi di sicurezza, ormai alla portata di tutti.

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