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Lavorazioni dei metalli: quando e perché usare i granulati di mais

by La Redazione
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Per la lavorazione dei metalli si possono sfruttare diversi strumenti e prodotti, tra cui anche il tutolo di mais, impiegato sia nell’industria produttiva agricola che in altri settori, a seconda del tipo di lavorazione a cui viene sottoposto.

Con tutolo di mais si intende quella parte della spiga a cui sono ancorati i chicchi di mais: è dunque un elemento naturale, vegetale, biodegradabile ed ecosostenibile. Dopo averlo separato dalla pannocchia, il tutolo può essere macinato per ottenere il granulato di mais: durante il processo di macinazione, si può stabilire il calibro dei granuli, in modo da ottenere un prodotto dalle dimensioni più adeguate alla lavorazione che si deve effettuare.

È la parte più dura del tutolo – chiamata anche corona – che dà vita ai granuli, mentre la parte esterna, con durezza inferiore, porta alla produzione di una particolare farina. Quest’ultima non è impiegata per le lavorazioni di legno e metalli, ma viene destinata principalmente al settore zootecnico e utilizzata come alimento per gli animali.

Granulato di mais: tanti vantaggi per i metalli e non solo

Sono numerose le lavorazioni in cui può essere utilizzato il granulato di mais e non soltanto per quello che riguarda i metalli. Nel settore edilizio, per esempio, questo prodotto viene impiegato per la restaurazione e la ripulitura del legno, ma anche di altri materiali come il cotto e il marmo. I professionisti del settore conoscono bene le proprietà e i vantaggi del tutolo e ciò spiega come mai la richiesta di granulati di mais sia sempre alta in Italia.

Questo elemento trova poi largo impiego nell’industria meccanica e viene sfruttato nei processi di sgrassatura, levigatura, lucidatura e sabbiatura. Grazie all’azione sgrassante, il metallo che viene trattato con i granulati di mais non presenta macchie o aloni. Il granulato viene quindi utilizzato non solo nel settore industriale, ma anche nell’oreficeria per il trattamento dei metalli preziosi, così da restituirgli splendore e lucentezza.

Uno dei processi in cui più di frequente viene utilizzato il granulato è la vibrofinitura, lavorazione meccanica che consente di eliminare dalle superfici metalliche tutte le imperfezioni ed ottenendo un prodotto finito pronto per essere venduto.

Il granulato è impiegato anche per la lucidatura delle superfici in metallo: si pensi, ad esempio, a tutti gli oggetti impiegati nel settore della ristorazione che devono avere un aspetto lucido e splendente. A questo proposito, sono stati progettati degli appositi macchinari che utilizzano il granulato per lucidare le posate e per asciugarle completamente, evitando così la possibile formazione di inestetiche macchie.

Come scegliere il tutolo di mais

Per la scelta del granulato bisogna informarsi sulla qualità della materia prima. È fondamentale partire da tutoli di ottima qualità per ottenere dei granuli che possano garantire delle prestazioni elevate e non deludere le aspettative.

Oltre alla qualità della materia prima, bisogna scegliere correttamente anche le dimensioni dei granuli. Dai tutoli si possono ottenere infatti dei granuli di diverso diametro: in genere si parte da dimensioni di 0,1 mm per arrivare fino a 3,2 mm.

Per essere sicuri di poter disporre di tutolo di mais di prima scelta da cui poter ricavare il granulato necessario per eseguire le proprie lavorazioni, è allora importante rivolgersi a rivenditori seri e affidabili, come per esempio Chemia Finiture, che mette la sua esperienza a disposizione di qualsiasi realtà necessiti di prodotti e servizi professionali di livello.

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