Il fatto che, nonostante la fuga di notizie che sancivano la vittoria della città veneta, mancasse una dichiarazione ufficiale era in effetti quantomeno sospetta, ma non da aspettarsi un tale veto. Interpellato dall’ANSA Giovanni Bignami, presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), ha infatti confermato che “su spinta degli inglesi, i membri degli altri 9 Paesi che partecipano a Ska con Italia e Gran Bretagna si sono trovati d’accordo nel dire che non erano in grado di prendere una decisione”.
Ora i giochi si riaprono, una seconda proposta dovrà essere presentata entro il 20 marzo mentre il verdetto dovrebbe arrivare nella seconda metà di aprile. Ora non ci resta che sperare in un Italia tenace che, memore della bramosia d’oltremanica, si ricordi anche il ritornello di quella vecchia canzoncina di Rodolfo De Angelis, riprodotta anche in uno spettacolo teatrale di Pippo Franco, che fa “Sanzionami questo, o amica rapace, lo so che ti piace. Ma non te ne do!”
Cesare Dragandana
1 commento
[…] Radiotelescopio Ska: decisione rimandata a seguito di pressioni inglesi […]