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Vendere on-line: le migliori strategie per il commercio elettronico italiano

by Redazione
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Anche in Italia, sulla scia di quanto avviene già da qualche anno nel resto del mondo, gli acquisti sugli e-commerce registrano un trend in continua crescita. Questa tendenza è ancor più marcata in seguito allo scoppio della pandemia, con il conseguente lockdown che ha rinchiuso a casa milioni di persone e costretto a ricorrere al web per acquistare beni di prima necessità.

Uno scenario del genere rappresenta un’occasione ghiotta per chi intende iniziare a vendere on-line, vale a dire i proprietari di negozi tradizionali e tutti coloro che desiderano avviare un business commerciale sul web.

A orientarci nel mare sconfinato del web e delle sue innumerevoli opportunità di guadagno ci aiuterà, in questo articolo, Leonardo Guerrini consulente SEO e di web marketing dal 2008, il quale darà una serie di consigli utili per iniziare a vendere online senza rischiare di buttare al vento migliaia di euro, magari spesi male in pubblicità o investiti in progetti improbabili.

Vendere online attraverso un e-commerce

Quella di mettere online un sito e-commerce è la soluzione più scontata e conosciuta anche dai non addetti ai lavori. Si tratta di un metodo di vendita adottato ormai da anni in Italia, e di esempi di e-commerce vincenti il web ne è pieno.

Per creare un e-commerce la tecnologia ci mette a disposizione diverse possibilità di scelta. Si può, ad esempio, mettere online un sito in WordPress, piattaforma per la creazione e gestione delle pagine web davvero semplice e intuibile.

In alternativa a WordPress spiccano anche altre soluzioni per impostare un e-commerce in maniera ancora più semplice, come nel caso di Shopify. Si tratta di una piattaforma di e-commerce nata in Canada e che nel corso degli ultimi anni ha conquistato piccoli commercianti ma anche negozi online di una certa importanza, poiché permette di creare delle pagine prodotto professionali senza dover programmare neanche una riga di codice.

Quale che sia la piattaforma utilizzata, quello di creare e mettere online un e-commerce è soltanto il primo passo, cui ne deve necessariamente seguire un altro, forse più importante: rendere visibile il sito sul web.

Per raggiungere questo scopo si possono utilizzare diversi strumenti di promozione online: affidarsi a un SEO professionista che provvederà a posizionare il sito ai primi posti su Google, oppure rivolgersi a un’agenzia specializzata in campagne di promozione online con Google ADS.

Come vendere online grazie ad Amazon

Amazon può essere considerato il leader indiscusso nel commercio elettronico mondiale, creato dal visionario Jeff Bezos e ormai entrato nella vita e nel gergo quotidiani di tutti noi. Milioni di italiani hanno fatto almeno un acquisto su Amazon, cogliendone i vantaggi economici e la velocità di spedizione, soprattutto per chi è abbonato ad Amazon Prime. Chi è dall’altra parte del bancone di un negozio tradizionale comprensibilmente lo addita come il “nemico” numero uno che uccide qualsiasi attività locale.

Sono pochi, invece, a conoscere le opportunità date dal “gigante” statunitense per fornire visibilità e permettere anche al “piccolo” produttore di provincia di rendere celebri sul web i suoi prodotti.

Stiamo parlando della possibilità di iscriversi e riservarsi un piccolo spazio dell’immensa visibilità di cui gode Amazon sul web. Detto in altre parole, Amazon può diventare un alleato dei piccoli produttori locali che altrimenti dovrebbero investire fiumi di denaro in pubblicità. La vendita tramite Amazon, invece, richiede soltanto una piccola commissione da riconoscere per ogni singola transazione, o al massimo la sottoscrizione di un abbonamento mensile.

Oltre ad Amazon, tra i marketplace più blasonati che permettono di vendere con queste modalità spicca eBay, altro gigante del web che se ben sfruttato può aiutare a chiudere molte vendite online.

Il commercio elettronico e i social media

A farla da padrone nel commercio elettronico a qualsiasi livello, sia del piccolo privato sia dei grandi e-commerce internazionali, sono senza dubbio i social media. Facebook e Instagram, oltre a essere i principali passatempo per milioni di italiani rappresentano un “terreno di conquista” sconfinato per chi vuole vendere soprattutto beni di larghissimo consumo.

Anche in questo caso, il passo tra ottenere degli ottimi riscontri in termini di vendite e gettare alle ortiche budget a tre zeri, è davvero breve. L’aiuto, almeno in una primissima fase iniziale, di un consulente di marketing digitale può davvero fare la differenza.

L’importanza di una strategia di web marketing

Nei paragrafi precedenti si è parlato di alcuni modi di vendere online e cogliere le innumerevoli opportunità offerte dal web. E più di una volta si è accennato al fatto che qualsiasi strumento, se mal gestito, oltre a funzionare al di sotto delle sue possibilità può far spendere inutilmente grandi somme di denaro.

Giunti alla fine di questo articolo è giusto introdurre un altro concetto, forse il più importante da assimilare per chi vuole seriamente vendere sul web: quello di avere una chiara strategia di marketing digitale, per pianificare nel migliore dei modi tempi e risorse economiche.

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