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Roma, 21 dic – Alla fine è arrivata la stangata. Michel Platini e Sepp Blatter sono stati squalificati per otto anni, giudicati colpevoli di corruzione. La squalifica, decretata dal Comitato Etico della Fifa di Zurigo, ha effetto immediato e mette fine ad un’era del governo mondiale del calcio. L’inchiesta riguarda il versamento di due milioni di Franchi svizzeri, che nel 2011 l’allora presidente della Fifa Sepp Blatter fece in favore del presidente dell’Uefa Michel Platini, per una consulenza svolta tra il 1998 e il 2002.
La tesi del Comitato Etico di Zurigo rispetto all’accordo tra Blatter e Platini, è che il pagamento non fosse autorizzato e che non vi fosse “alcuna base legale nell’accordo sottoscritto fra le parti il 25 agosto 1999. Né nella sua dichiarazione scritta né durante la sua audizione, Blatter è stato in grado di dimostrare la presenza di basi legali per questo pagamento. La sua affermazione di un accordo orale non è stato convincente ed è stata respinta”. La squalifica è il colpo finale nei confronti di Blatter, ovvero di colui che da quasi vent’anni comanda il governo mondiale del calcio, ma anche la mannaia che mette fine alle ambizioni di “le roi” Michel, che non potrà candidarsi alla presidenza della Fifa.