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I verdetti del girone d’andata della Serie A

by La Redazione
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Le basi erano già di per sé importanti, dopo che l’anno scorso, Inter a parte, il discorso per la qualificazione alla Champions League nel campionato italiano si è rivelato molto serrato. Il campionato attuale della Serie A si sta rivelando ancora più incerto di quello passato ma incredibilmente bello e spettacolare, come lo dimostra la classifica che in questo momento vede al comando l’Inter, la quale ha rubato il primo posto prima al Napoli e poi al Milan partendo proprio dalla vittoria per 3-2 contro gli azzurri il 21 novembre 2021. Vediamo, di seguito, quali sono i verdetti principali di un campionato di Serie A 2021-22 che si sta rivelando molto più appassionante del previsto.

Dominio Inter

Dopo il trionfo dell’annata scorsa, con in panchina Antonio Conte, la nuova Inter di Simone Inzaghi si sta rivelando una compagine ancora più solida e più bella da vedersi, grazie soprattutto agli accorgimenti tattici dell’ex allenatore della Lazio, il quale sembra ormai maturo per prendere in mano una grande del calcio italiano. Il tecnico piacentino è stato molto bravo a sopperire agli addii di Romelu Lukaku e Achraf Hakimi, che in questo momento non sono più rimpianti dai tifosi nerazzurri. Il tutto mantenendo il 3-5-2 che aveva permesso al suo predecessore di trasformare un’Inter arruffona in una macchina perfetta e ordinata. Con Dumfries per Hakimi e Dzeko al posto di Lukaku, Inzaghi è riuscito ad approntare una squadra concreta e più dotata nel palleggio, soprattutto grazie all’innesto di Hakan Calhanoglu, arrivato in estate gratis per non aver rinnovato con il Milan. Il turco è senza dubbio il giocatore che più ha cambiato l’inerzia di un’Inter cresciuta nel tempo, dopo un inizio titubante, anche grazie al suo contributo nelle zone più calde del campo: sono infatti sei i goal messi a referto finora dal centrocampista offensivo, ai quali vanno aggiunti otto assist. L’Inter, ultimamente coinvolta in un’indagine sulle plusvalenze per il momento rientrata, sembra essere la squadra più attrezzata e solida di tutte, il che la rende, secondo i siti che trattano le quote sulla serie A aggiornate a inizio gennaio, una delle grandi favorite alla lotta al titolo. La compattezza del gruppo e la solidità di una difesa nella quale De Vrij comanda un reparto di corazzieri fisicamente insormontabili sono le grandi armi della truppa nerazzurra.

Vlahovic, bomber implacabile

In cima alla classifica cannonieri, invece, si sta imponendo con solvenza il serbo della Fiorentina Dusan Vlahovic, il quale sta approfittando del calcio espresso da Vincenzo Italiano per affinare le sue doti da perfetto terminale offensivo. In un campionato nel quale in questo momento la serrata lotta al titolo dello Scudetto vede l’Inter tentare la fuga, il balcanico della Viola sembra aver già fatto il vuoto dietro di sé nella classifica per il titolo di capocannoniere. I suoi 16 goal messi a segno finora, ossia tre più di un signore del goal, ed ex Scarpa d’oro, come Ciro Immobile, lo rendono il pezzo pregiato di un calciomercato nel quale la Juventus è sempre sembrata molto interessata al suo cartellino. Dotato di un incredibile sinistro e di un’abilità innata nel vedere la porta in ogni modo, come sta dimostrando nel campionato in corso, il serbo è in questo momento il centravanti più in forma tra i giovani del calcio europeo insieme a Erling Haaland, un altro che smuoverà il mercato europeo quest’estate. Dietro di lui, oltre al solito Immobile, in classifica cannonieri spicca Giovanni Simeone, che al Verona sta vivendo la sua miglior stagione di sempre e ha segnato finora ben 12 reti.

Fiorentina ed Empoli, realtà di bel calcio

A livello di calcio espresso, invece, è la Toscana la regione più virtuosa in assoluto. La Fiorentina di Vincenzo Italiano, allenatore che l’anno scorso aveva sorpreso tutti con lo Spezia, è la squadra che gioca il calcio più offensivo in assoluto e lo stesso Vlahovic ne sta traendo beneficio. La vittoria per 4 a 2 sul Milan a novembre del 2021 ne ha certificato la potenza offensiva e la possibile candidatura a un posto nella prossima Europa League. In quel di Empoli, invece, il tecnico Aurelio Andreazzoli sta trovando grandi soddisfazioni al comando di una squadra giovane che ama attaccare, e si trova in questo momento al nono posto in classifica e ha già raggiunto l’obiettivo stagionale, ossia la salvezza.

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