Roma, 21 feb — Arrivare al traguardo di una massacrante 50 km di fondo, una delle discipline più dure delle Olimpiadi invernali e rendersi conto di avere il pene congelato: è quanto successo allo sciatore finlandese Remi Lindholm, la cui disavventura ha messo il sigillo sulla fine dei Giochi olimpici di Pechino 2022. La gara, in realtà, era stata ridotta dagli organizzatori di 20 km, proprio per fare fronte alle condizioni meteorologiche estreme — un freddo ingestibile, che avrebbe messo a repentaglio l’incolumità dei partecipanti, i quali sono comunque arrivati stremati all’arrivo. E per Lindholm, che si è piazzato 28.mo nella gara dominata dai russi Bolshunov e Yakimushkin, i problemi non hanno riguardato solo la fatica…
Lo sciatore con il pene congelato
E non è nemmeno la prima volta
A quanto pare l’atleta finlandese è un veterano del pene congelato. Non è infatti la prima volta che Lindholm deve vivere quest’incubo. In una gara simile a Ruka, in Finlandia, lo sciatore ha dovuto affrontare un altro caso di morso del freddo alle parti basse.
Cristina Gauri
2 comments
E’ proprio il caso di dirlo…, cazzi sua!
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