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Serie B, direzione spareggi: cosa ci dice la lotta serrata per l’ultima promozione

by Marco Battistini
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Roma, 21 mag – Si è giocata venerdì sera – in un romantico turno tutto in contemporanea – l’ultima giornata di Serie B. Con le due promozioni dirette (Frosinone e Genoa) decretate da settimane, in alta classifica rimaneva da determinare “solamente” la griglia di partenza degli spareggi. Insieme a un Bari sicuro del gradino più basso del podio, accede direttamente alla semifinale il Parma quarta forza del campionato. In fondo alla graduatoria, mentre il Perugia va a fare compagnia alle già retrocesse Spal e Benevento, Brescia e Cosenza si dovranno affrontare per evitare di essere l’ultima compagine a scendere in terza serie.

Seri B, gli spareggi: Bari e Parma in semifinale

Al di là di come andrà a finire, Bari e Sudtirol meritano un plauso. Sebbene il doppio salto Lega Pro – Serie A non sia affatto una novità, fare campionati di vertice arrivando da una competizione inferiore non è mai cosa scontata. Neanche nell’imprevedibilità della cadetteria. Ma in semifinale, oltre ai galletti andrà il Parma. Fatale per gli altoatesini la sconfitta subita contro l’altra emiliana del campionato, il Modena.

I pugliesi, secondo miglior attacco del torneo, hanno fondato le proprie “fortune” sullo zoccolo duro della scorsa stagione: tra i più impiegati infatti l’esperto Di Cesare (quaranta primavere), il terzino destro Maita, il centrocampista Pucino, l’attaccante Cheddira e il collega Antenucci – altro vecchietto della truppa biancorossa. Da segnalare l’annata di Elia Caprile, portiere giovanissimo (classe 2001) tornato in Italia dopo l’esperienza al Leeds, praticamente sempre presente.

Nonostante gli stessi punti del Cagliari (60) la vittoria sul Venezia vale invece per i gialloblù il quarto posto in graduatoria – e la relativa possibilità di saltare il primo turno. Guidati da Buffon – che “qualcosa” in carriera ha vinto – e allenati da quel Pecchia promosso anno scorso con la Cremonese, il Parma potrebbe davvero essere la sorpresa di questa appendice tardo-primaverile.

Sudtirol-Reggina, chi vince incontra il Bari

Saranno quindi Sudtirol e Reggina ad aprire la corsa spareggi. Venerdì 26 maggio, sesta contro settima arrivano all’appuntamento in maniera totalmente diversa. Gli altoatesini si sono divorati la possibilità di accedere direttamente alla semifinale, i calabresi al contrario hanno strappato la qualificazione grazie all’ultimo gol della stagione regolare (1-0 all’Ascoli al minuto 94).

Scivolone finale a parte, ottimo comunque il campionato dei biancorossi, compagine equilibrata e pragmatica come il suo allenatore. Segna e subisce poco: segreto racchiuso – non così semplicisticamente come verrebbe da pensare di primo acchito – nella laconica espressione del tecnico Bisoli: “Lavoro, lavoro, lavoro”.

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Il secondo quarto di finale: Cagliari-Venezia

Il giorno successivo sarà invece Cagliari-Venezia, rispettivamente quinta e ottava forza della classifica. Sfida tra gli attaccanti più prolifici – l’isolano Lapadula e il lagunare Pohjanpalo – che, per lo meno sulla carta, promette gol, quindi spettacolo. Notevole la rincorsa degli arancioneroverdi, a febbraio in zona retrocessione. Nonostante la sconfitta di Parma, decisivo l’ultimo mese giocato a tutta birra: sì, come quelle ormai iconiche consumate a fine gara dalla suddetta punta finlandese.

A noi, invece, non resta che ordinare la bionda schiumata al bancone del pub. Semifinali in programma tra la fine di maggio e i primi giorni di giugno. Poi – sempre con la formula andata e ritorno – la finalissima. Ci sarà da divertirsi.

Marco Battistini

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