Il trekking è un’attività salutare e spesso entusiasmante che permette di stare a contatto con la natura e di trarne beneficio dal punto di vista fisico ed emotivo. In base alle proprie abilità può essere praticato come hobby nel tempo libero, a livello quindi amatoriale o turistico, o come una vera e propria passione a cui dedicarsi anima e corpo nei percorsi più impegnativi con un approccio di tipo sportivo.
A prescindere da quale sia il livello di esperienza dell’escursionista è indispensabile però che quest’ultimo sia dotato del necessario equipaggiamento, in cui è certamente da includere un’ottima borraccia termica. Scegliere una delle migliori borracce termiche è infatti indispensabile in quanto sul mercato sono presenti moltissimi modelli ma non tutti offrono una resa adeguata e adatta a qualsiasi circostanza.
Come scegliere la borraccia termica
La scelta della borraccia non è affatto una banalità, affinché questa si trasformi in una valida alleata dell’escursionista è necessario operare una buona selezione con consapevolezza. Per prima cosa è altamente consigliato optare per una borraccia di tipo termico, ovvero che disponga di un sistema di isolamento che consente di conservare le bevande ad una temperatura ottimale sia in inverno che in estate.
Vediamo però altri importanti fattori da tenere in alta considerazione quando si effettua la scelta della borraccia:
- è importante verificare che tra i materiali impiegati per la fabbricazione non vi siano BPA e Ftalatati, sostanze nocive per la salute in quanto, secondo quanto denunciato dall’Istituto Superiore di Sanità, agiscono come interferenti endocrini;
- molto utile è anche un sistema di chiusura efficiente, che non faccia perdere tempo e non favorisca la fuoriuscita dei liquidi quando la borraccia si trova all’interno dello zaino;
- va poi valutata la capienza, considerando quali percorsi si intendono coprire e ogni quanto è possibile incontrare una fonte per rifornirsi. Ovviamente con l’aumentare della capienza della borraccia aumenterà anche il suo peso. La capienza può quindi essere scelta anche in base alla resistenza fisica della persona che la dovrà portare.
Solo dopo aver preso in considerazione tutti questi fattori potrà essere valutato anche il design, perché d’altronde è risaputo che anche l’occhio “vuole la sua parte”. Le migliori borracce termiche solitamente sono ideate per creare il sottovuoto, sistema molto efficace per diminuire al minimo lo scambio di temperatura con l’esterno e permettere così ai liquidi di non riscaldarsi, o non raffreddarsi, eccessivamente. Con questo sistema molto efficacie le bevande resteranno alla temperatura prescelta per molte ore.
Caratteristiche tecniche di una ottima borraccia termica
L’isolamento termico in una borraccia è quindi l’elemento essenziale e solitamente viene ottenuto collocando un sottovuoto in mezzo tra due diversi materiali. Si tratta di solito di acciaio o di alluminio, i quali sono i materiali che formano la parte visibile della borraccia. Vi sono quindi due diversi strati tra loro separati e questo è ciò che consente alle temperature dei liquidi di restare inalterate per molte ore.
Rispetto a qualche anno fa, le tecnologie impiegate in questo settore hanno fatto realmente passi da gigante e questo è già un buon motivo per “aggiornare” la propria borraccia da trekking. Oggi infatti una borraccia di qualità è perfettamente in grado di mantenere le temperature inalterate per almeno 12 ore, a prescindere dagli agenti atmosferici esterni. Sul mercato si possono trovare anche prodotti che arrivano fino alle 24 ore di isolamento, ideati per chi ha particolari necessità.
Ovviamente una buona borraccia termica non andrà neanche a trasmettere calore o freddo alle nostre mani, proprio a causa dell’assenza di scambio con l’esterno. Questo può sembrare un aspetto secondario ma è invece fondamentale per evitare la formazione di scomode condense che andrebbero poi a inumidire anche il resto del contenuto del nostro zaino.