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Coronavirus, il consiglio di Zingaretti: “Salutatevi senza stringere le mani”

by Ilaria Paoletti
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Zingaretti sul coronavirus

Roma, 2 mar – Avevamo bisogno degli imperdibili consigli di Nicola Zingaretti che, nelle vesti di presidente della Regione Lazio, oggi ha visitato l’ospedale romano Lazzaro Spallanzani: “Con il sorriso si devono cambiare le abitudini delle persone perché il contagio si determina se le persone sono a un metro di distanza“, ci rassicura.

I “luoghi affollati” di Zingaretti

In collegamento con gli studi di Tagadà su La7, Zingaretti ci dà dei consigli pratici su cosa bisogna fare per evitare il contagio da coronavirus: “Bisogna stare attenti, lavarsi le mani, limitare la frequentazione di luoghi chiusi e affollati, bisogna evitare eventi sia pubblici che privati. Per due settimane almeno tutti devono stare attenti. Ci si può salutare senza stringersi le mani e non si offende nessuno”. Involontariamente, forse Zingaretti sta citando il poeta romano Trilussa: “salutamose tutti a la romana: se vorremo ancora bene, tenendose a distanza!”. Ma come giustamente ha commentato la conduttrice di Tagadà Tiziana Panella, come si fa ad applicare queste regole ai bambini? Oppure, verrebbe da dire, come si possono evitare i posti affollati se si è costretti a prendere tutti i giorni i mezzi pubblici?

“Niente panico”

“La prima misura economica è sconfiggere il virus e far vedere al mondo che l’Italia ferma l’espansione” dice ancora Zingaretti. “È bene che aumenti la consapevolezza: niente panico, ma responsabilità. Si può continuare a fare una vita normale, ma con alcune precauzioni. I comportamenti dei singoli possono fare la differenza”. Poi parla dei recenti casi di coronavirus nella regione da lui amministrata: “per fortuna non hanno la radice nella nostra Regione, ma sono riconducibili ad altre Regioni, sono legati alla partecipazione a un concerto in un caso e a una partita di calcio nell’altro, che confermano come gli eventi sociali sono i luoghi dove ci si può contagiare”.

I consigli di “nonna” Zingaretti

Zingaretti dimostra di aver imparato bene la lezioncina: “Essendoci il rischio di contagio a un metro di distanza, i locali affollati e gli eventi di massa sono gli appuntamenti più a rischio. Ed è giusto dirlo, non per avere paura ma per dire la verità”. Poi il capolavoro: “Si può continuare una vita normale seguendo alcune precauzioni che è giusto dire, perché altrimenti si pensa che solo la parte medica possa risolvere i problemi. Prevenire è meglio che curare con indicazioni chiare e la responsabilità di ognuno”. Insomma, il presidente della Regione Lazio nonché segretario del Partito Democratico (in pratica, è due volte “governo”) ci dà dei consigli e delle rassicurazioni che potrebbe darci qualsiasi nonna che guardi un po’ la tivù.

Ilaria Paoletti

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2 comments

Cesare 3 Marzo 2020 - 4:02

Pure senza il coronavirus all’ amichetto di Buzzi,quello incarcerato per avere ucciso uno con 34 coltellate, la mano non la darei nemmeno se mi pagasse

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Carl von Clausewitz 4 Marzo 2020 - 4:30

Anche Maurizio Gasparri era stato molto esplicito sulla maggiore igienicita’ del saluto romano rispetto alla ‘borghese’ stretta di mano…

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