Roma, 30 mar – Diedero vita a un presidio antifascista nervoso e scomposto, pronto ad aggredire chiunque capitasse loro a tiro e poi, in un crescendo paranoico, finirono per assaltare un pulmino di ignari turisti tedeschi, scambiati per una fantomatica “band nazirock” teutonica. Per questi fatti risalenti al 21 maggio 2016, tredici misure cautelari sono state emesse dalla Procura di Roma nei confronti di aderenti a collettivi studenteschi universitari e centri sociali di sinistra. Quel giorno, a Roma, CasaPound Italia organizzò un corteo che sfilò per le vie della capitale e terminò nel parco di Colle Oppio, dove si svolse la kermesse musicale di “Tana delle Tigri”.
La contromobilitazione antifascista generò una serie di violenze che, oggi, hanno causato i provvedimenti giudiziari. In particolare, per quattro militanti antifascisti sono stati disposti gli arresti domiciliari, mentre nove dovranno presentarsi quotidianamente alla polizia giudiziaria. Perquisite anche le abitazioni di alcuni degli indagati. Degage, Esc, Acrobax, Alexis e Militant i gruppi militanti colpiti. Per ora la polizia ha rintracciato dieci dei tredici indagati. Altri due sono stati individuati all’estero, mentre un ultimo è ancora ricercato.
Giuliano Lebelli