Torino, 1 gen – Tragedia ad Asti, dove un ragazzino di 13 anni è morto nella notte di Capodanno dopo essere stato colpito da alcuni petardi in un campo rom. L’episodio è avvenuto poco dopo la mezzanotte, con il tredicenne portato al pronto al soccorso e poi immediatamente trasportato in ospedale. Purtroppo però quando è giunto in pronto soccorso era già in arrestato cardiaco e per lui non c’è stato nulla da fare. Secondo le prime ricostruzioni, il tredicenne sarebbe deceduto a causa di ferite all’addome provocate dall’esplosione di petardi che stava maneggiando nel campo rom di via Guerra.
Asti, i parenti del 13enne deceduto devastano l’ospedale
Sul posto sono giunte Volanti della Questura in supporto ai Carabinieri, intervenuti e aggrediti dai parenti del minore. I familiari si sono infuriati anche in ospedale, danneggiando alcune strutture sia all’interno del pronto soccorso che nel vicino parcheggio. Stando ai primi rilievi effettuati, a causare la morte come detto sarebbero state le lesioni all’addome riportate dal giovane a seguito dell’esplosione di petardi. Permane però anche l’ipotesi di un colpo di pistola, per quanto non sarebbe compatibile con i rilievi effettuati dagli investigatori. Sarà comunque l’autopsia, che dovrebbe essere disposta nelle prossime ore, a chiarire le cause della morte del 13enne.
Meno feriti rispetto allo scorso anno
In totale stanotte sono stati 229 gli interventi dei vigili del fuoco riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno. Un terzo rispetto allo scorso anno, quando furono 686. Verosimilmente si tratta di una netta diminuzione dovuta alle misure restrittive imposte dal governo. A renderlo noto è il ministero dell’Interno. Il numero maggiore di interventi si è verificato nel Lazio (45), seguito da Campania (40), Puglia (24), Veneto (19), Lombardia (18), Sicilia (17) e Liguria (16). Il bilancio è di un morto, il suddetto tredicenne di Asti, e di 79 feriti. Di questi ultimi 23 sono stati ricoverati in ospedale. I dati sono stati forniti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza e anche in questo caso si registra un calo rispetto al 2020. Difatti lo scorso anno il bilancio era stato di un morto e 204 feriti.
Alessandro Della Guglia
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Gli abitanti di quel quartiere avranno meno probabilita di essere derubati.. Un buon inizio anno.. W il Duce
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