Genova, 12 mar – Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova,boccia  le regole previste dal Dl Pasqua e un ritorno alla lockdown: non sono il giusto percorso per affrontare le varianti del Covid, secondo lui.

Bassetti: “Comunicazione sbagliata su varianti”

Nella sua intervista ad Adnkronos Salute, Bassetti, che è anche e componente dell’Unità di crisi Covid-19 della Liguria, spiega la sua posizione contraria al lockdown come misura anticontagio dalle varianti del coronavirus: “In Italia stiamo facendo una comunicazione sbagliata sulle varianti soprattutto negli ultimi giorni con i decessi, ci facciamo del male da soli”.

Le ragioni del no a un nuovo lockdown

E porta ad esempio il caso della Gran Bretagna: “Gli inglesi – sottolinea Bassetti – che erano pieni di varianti ne sono usciti vaccinando, infatti ieri sono arrivati a soli 50 decessi in un Paese con 80 milioni di abitanti e scenderanno ancora. Noi in Italia pensiamo di rispondere alle varianti con il lockdown e diciamo che i vaccini uccidono. È un atteggiamento sbagliato”. “La variante indiana è conosciuta e non è certo una sorpresa quella che arriva da Firenze, più questo virus circola più aumenteranno. Questa come altre varianti sembra rispondere ai vaccini”, conclude Bassetti.

Le novità per le regioni e per Pasqua

Oggi molte regioni passeranno in zona rossa – con il Lazio che rischia addirittura il doppio salto – e da lunedì quasi tutta l’Italia sarà in lockdown. Con il nuovo decreto – che spedisce in zona rossa tutte le regioni con 250 casi settimanali ogni 100mila abitanti – sarà blindata pure la Pasqua, con il confinamento generale da sabato 3 a lunedì 5 aprile. Insomma, con la nuova stretta del governo Draghi non è più necessario imporre il lockdown nei fine settimana, come chiesto dagli esperti del Comitato tecnico scientifico. Infatti sarà sufficiente applicare i nuovi criteri per finire in zona rossa e il lockdown sarà automatico.
Ilaria Paoletti

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2 Commenti

  1. E’ evidente che il sequestro di persona attuato sugli italiani e la rovina delle piccole imprese private è dovuto a ben altri motivi; ai banchieri piacciono regimi totalitari come la Cina e si vede bene dal grande aiuto che hanno dato a questa dittatura facendolo entrare nell’ organizzione internazionale del commercio ed arricchendola e arricchendosi a spese delle democrazie.E i loro servi e altri ignari continuano a parlare di pandemia quando siamo di fronte ad una epidemia virale come tante altre del passato.La definizione di pandemia è quando si hanno tra l’ 1 e il 2 % dei morti in una popolazione in un anno; per l’Italia sarebbero dovuti esserci tra i 600 mila e 1.2 milioni di morti!!!

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