Roma, 2 mar – Dopo decenni di tentativi diplomatici e incertezze sembra aver trovato fine una delle vicende di cronaca più intricate della storia italiana. Chico Forti, ex velista e produttore televisivo italiano incarcerato dal 2000 negli Usa per omicidio, tornerà in Italia. Questo l’annuncio che arriva dal viaggio del presidente del consiglio Giorgia Meloni a Washington, dove si trovava per un incontro con il presidente Joe Biden.
La storia di Chico Forti negli Usa
Dopo essersi trasferito negli Stati Uniti a inizio anni ’90, lasciandosi alle spalle carriera sportiva e produzione tv in Italia, Chico Forti entra nel mondo degli affari. Tutto finisce con il suo arresto in Florida nel 1998 per l’omicidio di Dale Pike, figlio del proprietario del Pikes Hotel di Ibiza che lui stesso stava per acquistare. Inizia così il suo inferno nelle carceri americane. Nonostante Forti abbia sempre proclamato la sua innocenza, la pesantissima condanna al carcere a vita arriva dopo due anni tra prove circostanziali e testimonianze contrastanti.
Dopo 24 anni il ritorno in Italia
Ora, dopo anni di annunci e ripensamenti, sembra essere arrivato davvero il momento per Chico Forti di tornare vicino ai propri cari. “Sono felice di annunciare che, dopo 24 anni di detenzione negli Stati Uniti, è stata appena firmata l’autorizzazione al trasferimento in Italia di Chico Forti. Un risultato frutto dell’impegno diplomatico di questo governo, della collaborazione con il governo dello Stato della Florida e con il governo federale degli Stati Uniti che ringrazio. È un giorno di gioia per Chico, per la sua famiglia e per tutti noi. Lo avevamo promesso e lo abbiamo fatto. E ora aspettiamo in Italia Chico”. Queste le parole del premier Meloni in un breve video pubblicato sui propri canali social che dovrebbero aver concluso per sempre il caso.
Andrea Grieco