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Coronavirus, quasi 15mila malati in Italia. Le vittime sono 1.266

by Alessandro Della Guglia
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Coronavirus, roma

Roma, 13 mar – Salgono ancora i contagiati dal coronavirus in Italia. Stando ai dati forniti dal commissario per l’emergenza Angello Borrelli, nell’odierna conferenza stampa della Protezione Civile, i malati ad oggi sono 14.955, 2.116 in più di ieri. Il numero complessivo dei contagiati, compresi quindi vittime e guariti, è di 17.660. Aumentano purtroppo anche i morti, ad oggi 1.266, ovvero 250 in più rispetto a ieri. L’aumento nella giornata di ieri era stato di 189 decessi. Le persone guarite sono invece 1.439, ovvero 181 in più di ieri. Mentre i malati ricoverati in terapia intensiva sono 1.328 i malati, 175 in più rispetto a ieri.

In base ai dati forniti dalla Protezione Civile, emerge questo quadro regione per regione: 7.732 malati in Lombardia (836 in più di ieri), 2.011 in Emilia Romagna (253 in più di ieri), 1.453 in Veneto (156 in più di ieri), 794 Piemonte (+240), 698 nelle Marche (+128), 455 in Toscana (+103), 242 nel Lazio (+70), 213 in Campania (+39), 304 in Liguria (+61), 236 in Friuli Venezia Giulia (+88), 126 in Sicilia (+15), 121 in Puglia (+23), 157 in Trentino (+55), 83 in Abruzzo (+5), 73 in Umbria (+11), 17 in Molise (+1), 43 in Sardegna (+4), 27 in Valle d’Aosta (+1), 37 in Calabria (+5), 123 in Alto Adige (+20), 10 in Basilicata (+2).

Nuovo appello alla donazione del sangue

Secondo il presidente dell’Istituto Superiore della Sanità, Silvio Brusaferro, “è verosimile aspettarci casi in questo weekend in parte come effetto dei comportamenti assunti lo scorso fine settimana. L’incubazione è tra 4 e 7 giorni: abbiamo visto folle assembrate al mare o in stazioni sciistiche o in mega aperitivi, luoghi dove probabilmente il virus ha circolato. Una parte di quelle persone nei prossimi giorni probabilmente mostrerà una sintomatologia. E’ un’ipotesi, vedremo le curve, speriamo di essere smentiti dai fatti”.

Brusaferro ha poi voluto lanciare di nuovo l’appello alla donazione del sangue. “E’ importante la donazione di sangue. In questa fase è importante che non si interrompano le donazioni, vorrei fare un appello a tutti i donatori, alle persone generose. E’ una pratica importante”, ha dichiarato il presidente dell’Iss. “C’è una raccomandazione, che vorrei enfatizzare: è molto importante per chi sta è in quarantena oppure per i positivi che il loro comportamento a casa sia molto rigoroso per evitare altri contagi nella stessa casa”, ha precisato Brusaferro.

Alessandro Della Guglia

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