Milano, 12 nov – La societร franco – indiana Mittal ha definitivamente depositato a Milano l’atto di citazione sul recesso del contratto. Da domani verrร assegnata la causa dal presidente del Tribunale. I sindacati, intanto, si rivolgono all’azienda: “non fermate il confronto”.
Gualtieri: “Ilva continui a produrre”
Intanto sulla questione interviene il ministro Gualtieri: “L’Ilva deve continuare a produrre e il governo รจ impegnato collegialmente per questo obiettivo” chiedendo inoltre “il rispetto degli accordi e l’individuazione di una soluzione sostenibile di mercato”. Conte aveva giร invitato i ministri ad aprire un “cantiere Taranto” per il suo rilancio, proponendo anche l’ipotesi di implemento dei presidi sanitari nella cittร pugliese.
Attesa per il processo
Intanto, i legali di Arcelor Mittal hanno depositato l’atto di citazione per il recesso del contratto di affitto, assiemeย all’iscrizione a ruolo in Tribunale a Milano. Il presidente del Tribunale di Milano Roberto Bichi lo ha giร consultato. Ora il dovrร assegnare il procedimento, seguendo criteri tabellari, ย alle sezioni specializzate in materia di imprese.
Confindustria: “No a nazionalizzazioni”
Il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia dichiara sulla vicenda: “Non amiamo le nazionalizzazioni, i problemi non si possono risolvere cosรฌ”. Tale dichiarazione perviene a margine dell’assemblea di Bergamo. “Le polemiche e le colpe non servono piรน” continua Boccia “aspettiamo che il presidente del Consiglio lavori e ci auguriamo e auspichiamo che si trovi una soluzione che coniughi sostenibilitร ambientale con la sostenibilitร economica e sociale, perchรฉ questa รจ la questione“.
Uilm: “Gli stabilmenti intanto sono fermi”
La Uilm perรฒ ha degli appunti: “Non รจ possibile che si continui a parlare solamente del contenzioso giudiziario mentre gli stabilimenti si stanno fermando, con effetti irreversibili per la continuitร produttiva. La piรน grande acciaieria europea da un momento all’altro si spegnerร ”. “La produzione si sta fermando ed รจ la fine di tutto. Purtroppoย tanti esponenti politici, nazionali e locali, parlano del futuro dello stabilimento senza conoscerne il ciclo produttivo“.
Ilaria Paoletti
3 comments
.. la Confindustria.. รจ da nazionalizzare…
[…] Author: Il Primato Nazionale […]
visto come sta andando in tutto il mondo,รจ evidente che il mercato รจ troppo avido,per governare:
รจ ora di rendersene conto,e riportare le grandi aziende strategiche sotto il controllo dello stato italiano.
quindi personalmente vedrei con estremo favore
la ri-nazionalizzare “obtorto collo” tutte le aziende strategiche che i privati stanno spolpando
per poi svendere….
perchรจ
PRIMA della grana,
PRIMA degli accordi internazionali,
PRIMA del grande capitale estero,
PRIMA degli interessi delle multinazionali….
c’รจ l’interesse del paese,e dei suoi cittadini.
suggerisco caldamente a tutti coloro che ne hanno il potere,di trovare il coraggio di invertire la tendenza…
creare un ente,diciamo una spa a controllo pubblico (51% in mano allo stato,il resto in azionariato estremamente diffuso in mano ai SOLI cittadini italiani,cosรฌ agevoliamo i NOSTRI risparmiatori…e i dividendi restano in casa)
che riprenda in mano l’acciaio,i trasporti,le telecomunicazioni,le reti energetiche,le auto ecc,nonchรจ abbia il diritto di prelazione su TUTTE, le aziende di un certo peso (tipo magneti marelli,per intenderci..)
che i privati mettono sul mercato per aviditร .
cominciamo con la statalizzazione dell’ilva,per esempio:
non ci mancano le competenze per metterla in grado di funzionare a ciclo chiuso in modo da non inquinare,(o da inquinare ragionevolmente)
e statalizziamo le autostrade:
i benetton NON meritano di gestirle,non hanno grandezza nรจ competenza,si รจ visto bene con la loro gestione avida e dissennata:
tornino a vendere maglioni al mercato,che quello รจ il loro posto…