Roma, 30 ott ā I dati dell’ultimo studio dellāIstituto superiore di sanitĆ (Iss) fanno registrare una impennata dei contagi (senza distinzione, va detto, tra asintomatici e ammalati), con una situazione nettamente più critica in Lombardia, Campania, Liguria, Lazio e Valle dāAosta e nella provincia autonoma di Bolzano. Tra le cittĆ , un occhio di riguardo lo riceve Milano. Come riporta il Corriere, lo scenario che emerge da questi dati sarebbe quello che finirebbe per farci precipitare dritti nella fase 4, che prevede il tanto ventilato lockdown su base nazionale.
Provvedimenti sovrapposti
A dire il vero, ormai da giorni la stampa sta tirando la volata al lockdown, nonostante il governo continui a produrre Dpcm e provvedimenti che finiscono per intersecarsi gli uni sugli altri senza alcuna forma di valutazione analitica dei risultati ottenuti: troppo breve, infatti, il tempo che intercorre tra un provvedimento e lāaltro per permettere di effettuare una misurazione degli effetti delle misure.
Nessuna chiarezza sui dati del contagio
Dāaltronde, la grande battaglia sui dati e su come essi siano usati e posti a motivazione delle decisioni dell’esecutivo ĆØ uno dei temi incadescenti del momento. Le categorie più duramente colpite dagli ultimi provvedimenti hanno chiesto a Conte di essere messi a conoscenza dei dati dei contagi riferiti a precise attivitĆ .
Tre settimane o una sola?
E che qualcosa non torni, emerge proprio dagli scenari e dai dati divulgati dallāIss: secondo quei dati, vi sarebbero tre settimane per invertire la tendenza oppure sarebbe inevitabile il lockdown totale. Peccato che sempre più giornali, opinionisti e TV parlino di un lockdown imminente che partirebbe dal nove di novembre, ben prima cioĆØ delle tre settimane previste dallo stesso Iss ā il quale, solo dieci giorni fa, invitava tutti alla calma spiegando che Ā«con il passare del tempo si evidenzia in percentuale un netto incremento dei casi asintomatici o paucisintomatici e una marcata riduzione dei casi severi e dei decessiĀ».
Scenari apocalittici
Uno studio, quest’ultimo,Ā che decisamente stride con quello consegnato ieri al governo, tutto declinato su toni catastrofici, a partire dallāRt, lāindice di contagiositĆ . Si legge nello studio: Ā«In questo scenario si hanno valori di Rt regionali prevalentemente e significativamente maggiori di 1.5 (ovvero con stime dellāintervallo di confidenza al 95% di Rt maggiore di 1.5). Uno scenario di questo tipo potrebbe portare rapidamente a una numerositĆ di casi elevata e chiari segnali di sovraccarico dei servizi assistenziali, senza la possibilitĆ di tracciare lāorigine dei nuovi casiĀ». Questo potrebbe comportare, Ā«un sovraccarico dei servizi assistenziali entro 1-1.5 mesi, a meno che lāepidemia non si diffonda prevalentemente tra i più giovani, come osservato nel luglio/agosto 2020, e si riuscisse a proteggere le categorie più fragili come gli anzianiĀ».
Addirittura ora apparirebbe improbabile riuscire a proteggere anziani e immunosoppressi Ā«in presenza di unāepidemia caratterizzata da questi valori di trasmissibilitĆ Ā». E continua con toni sempre più allarmati riguardo il rischio a livello regionale: Ā«In uno scenario nazionale di questo tipo ĆØ presumibile che molte regioni siano classificate a rischio altoĀ». E infine: Ā«Se la situazione di rischio alto dovesse persistere per un periodo di più di tre settimane, si rendono molto probabilmente necessarie misure di contenimento molto aggressiveĀ». CioĆØ il lockdown, che tutti danno per scontato al 9 novembre prossimo. Come al solito, grande ĆØ la confusione sotto il cielo.
Cristina Gauri
3 comments
Ć il “bello” della democrazia: ognuno può dire quel che gli passa per il cervello, a prescindere dal suo funzionamento… Se poi aggiungiamo la fortuna di avere tanti espertoni ed il fenomeno di amplificazione dei media…. ANDRĆ MOLTO MALE!
[…] il quadro sull’emergenza coronavirus contenuto nella bozza del report di monitoraggio di Istituto superiore di sanitĆ (Iss) e ministero della Salute sull’andamento dell’epidemia di Covid-19 in […]
[…] Eā il quadro sullāemergenza coronavirus contenuto nella bozza del report di monitoraggio di Istituto superiore di sanitĆ (Iss) e ministero della Salute sullāandamento dellāepidemia di Covid-19 in […]