Milano, 27 ago – Un’esperienza terribile quella vissuta da una ragazza di appena venti anni mentre andava a lavoro: è stata stuprata da un nordafricano.
Stupro a Milano, vittima una 20enne
Secondo le ricostruzioni dell’accaduto, il nordafricano, privo di permesso di soggiorno e senza precedenti penali, ha “adocchiato” la giovane di venti anni che intorno alle 6:30 del mattino andava a piedi presso l’ospedale dove lavora, il San Raffaele, e l’ha aggredita, per poi stuprarla dopo averla trasciata lontana dai passanti e dalle auto e poi violentarla.
Stava andando al lavoro all’ospedale
Gli uomini della Squadra mobile, tuttavia, hanno individuato in pochi giorni il colpevole perché hanno studiato attentamente le immagini di tutte le telecamere di sorveglianza della zona, incrociandole poi coi dati raccolti con i tabulati telefonici. Soprattutto decisivo il riscontro delle analisi Dna, che hanno dato risultati corrispondenti a quelli dell’aggressore, il cui identikit è stato ricostrutio anche grazie alla denuncia della coraggiosa giovane. Lo stupro ai danni della ragazza di venti anni è avvenuto nei pressi della zona di Cascina Gobba, non lontano dal nosocomio dove lavora la giovane.
Ilaria Paoletti
7 comments
continuate,continuate a far entrare FECCIA da tutti i più schifosi antri del pianeta:
politicanti imbecilli….e ong e buonisti in sper sinistrate nel cranio.
quando capiterà A VOI,di essere aggrediti come delle gazzelle vecchie…
a vostra moglie o ad una vostra figlia di essere stuprata alle sei del mattino mentre va a lavorare,
o a vostro figlio,venire aggredito giorno per giorno o massacrato da qualche baby gang di scimmiecane
a scuola,o sui mezzi pubblici….
o a vostro figlio grande,di venire preso a calci in testa fino ad accopparlo o lasciargli danni permanenti per il solo fatto di non aver ceduto il passo ai ROITI IMMONDI che stanno invadendo come un cancro il nostro paese
QUANDO CAPITERA’ A VOI….
allora capirete QUANTO siete stati imbecilli,per inseguire il politicamente corretto e il ritorno elettorale?
i vostri amici,i vostri figli…
i vostri congiunti,SAPRANNO (grazie alla rete che niente dimentica)
che dovranno ringraziare VOI in prima persona,per aver trasformato un paese che stava diventando finalmente civile….
un uno schifo indegno dove saremo COSTRETTI ad armarci e diventare cattivi….per difenderci:o verremo schiacciati,senza speranza.
Informate Bergoglio.
Mandasse le guardie svizzere.
Ho lavorato tanti, tanti anni vicino a quella Cascina Gobba, ormai parecchi tempo fa e devo “deluderti” JB. Sono sempre avvenute porcate lì, causa D R O G A !! Allora non certo portata da disgraziati di colore.
Tranquillo che ora stanno arrivando i Veri Profughi,,,
Non ditelo al ministro dell’interno perché finirebbe per rispondervi che era arrivato sì con il barcone, ma si è trattenuto per ben un mese prima di passare allo stupro; e un mese è un tempo accettabile, statisticamente valido. Quindi, viva l’immigrazione, viva il ministro.
[…] Milano, stuprata a vent’anni mentre va a lavoro: è stato un… […]
lamorgese era già ministro dell’interno quando questo tanghero è arrivato in italia da clandestino.
NON gli è stato impedito,
NON era ristretto in qualche campo profughi,e
NON è stato espulso:
questa condotta ha portato allo stupro di quella donna,
e tenendo conto che (da salvini in avanti)
si è appurato che i politici POSSONO essere perseguiti per i danni o i reati che fanno,nell’esercizio delle loro funzioni:
quindi ritengo che dovrebbe fare causa per danni in primis allo stato italiano,e in subordine ALLA LAMORGESE STESSA…..
per manifesta incapacità,
omissione di atti di ufficio (perchè NON ha provveduto per tempo nè ad incarcerarlo e nemmeno a buttarlo fuori dal nostro paese)
e conseguente complicità nello stupro,con dolo ideologico eventuale.