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No green pass in piazza in tutta Italia “per la libertà e il futuro”

by Ludovica Colli
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Roma, 26 set – No green pass in piazza a Roma, a Milano, a Trieste: a migliaia in tutta Italia i cittadini hanno manifestato contro l’imposizione della certificazione verde. Un corteo affollatissimo ieri mattina ha sfilato nel centro di Trieste per manifestare contro il green pass. Slogan, striscioni e cartelli per chiedere a gran voce “libertà” di scelta rispetto alla certificazione verde e “no dittature sanitarie”. “Non passeranno, il green pass non passerà”, ha urlato al megafono chi guidava il corteo con alcune dure critiche anche contro il governo Draghi e contro il ministro della Salute Roberto Speranza sulla decisione introdurre l’obbligo di green pass sul lavoro, sia nel settore pubblico, sia nelle aziende private, a partire dal 15 ottobre.

A Trieste contro il green pass una delle manifestazioni più partecipate degli ultimi anni

A Trieste una delle manifestazioni più partecipate degli ultimi anni. Secondo gli organizzatori il corteo era composto da 20mila persone. Ma per la questura si parla di circa 8mila persone. Quando il corteo è passato davanti alla sede regionale della Rai, i manifestanti si sono fermati e hanno urlato contro la stampa e i giornalisti in generale. Circa una sessantina le manifestazioni convocate dai no green Pass, “Pacifiche, spontanee e apartitiche“, e pubblicizzate sulla loro pagina Facebook, da Milano a Napoli.

A Roma riempita piazza San Giovanni “Contro il green pass, per la libertà e il futuro”

A Roma, i no green hanno riempito piazza San Giovanni. Alla manifestazione “Contro il green pass, per la libertà e il futuro”, organizzata da Ancora Italia, Movimento 3V, No paura day, Primum non nocere, Fisi e Fronte del dissenso, è intervenuta a sorpresa anche il vice questore della capitale. “Noi poliziotti abbiamo giurato sulla Costituzione, per questo sono qui“, ha detto Alessandra Schilirò, sostenendo che “il green pass italiano è illegittimo” e bisogna “unire le nostre energie per indicare una via migliore”. Al termine della manifestazione, mentre i partecipanti stavano defluendo, un gruppo di persone ha improvvisato un corteo su piazzale Appio. Il corteo è stato bloccato dalle forze dell’ordine e almeno una decina di manifestanti sono stati identificati dalla polizia sul posto. Sono scattate le denunce per blocco stradale e manifestazione non autorizzata. La Digos sta visionando le immagini per identificare gli altri manifestanti.

A Milano momenti di tensione in piazza Fontana

A Milano, invece, tensione alla manifestazione organizzata in piazza Fontana: circa 2mila persone si sono radunate per un evento non autorizzato. I manifestanti hanno poi cercato di accedere a piazza Duomo, dove era in corso un comizio della leader di FdI, Giorgia Meloni, e hanno tentato di forzare il cordone di polizia e carabinieri in via Cardinal Martini. Sono seguiti alcuni tafferugli, ma i no green pass sono stati respinti e non sono riusciti a entrare in piazza. I manifestanti, a quanto pare diventati circa 4mila, sono passati dalle vie dietro il Duomo al grido di “libertà” e sono entrati nella piazza dopo che il comizio era terminato.

Al di là di singoli episodi di tensione con le forze dell’ordine che hanno coinvolto soltanto alcuni manifestanti, la protesta è stata pacifica con famiglie e mamme con i passeggini che hanno sfilato per le vie delle città esprimendo preoccupazione per l’obbligo del green pass per i lavoratori. Infine un dato positivo sul fronte del media mainstream: stavolta in diversi casi non si è parlato di no vax, ma giustamente di no green pass.

Ludovica Colli

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2 comments

massimo 27 Settembre 2021 - 7:18

Ma per quanto ancora dobbiamo sopportare questi abusi ? La sordità dei politici è inaudita, ma dove sono finiti i diritti degli extracomunitari tanto acclamati da una sinistra vigliacca che nega qualsiasi diritto ad Italiani che pagano le tasse, vergogna, non è possibile continuare così, devono andarsene al più presto, incapaci.

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Prof. Massimo Sconvolto 3 Ottobre 2021 - 11:13

Dovremo sopportare finché la massa non capirà che basta il bancomat per risolvere i problemi di sordità politica
https://massimosconvolto.wordpress.com/2015/06/07/rivoluzione-disarmata/

neanche servono apparecchi acustici.

Quando non avranno neanche loro di che mangiare, lasciati a secco dal risvegliato popolo, i dittatori se ne andranno da soli.

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