Augusta, 9 feb – Si innalza la conta dei positivi al tampone per il coronavirus a bordo della nave Ong Ocean Vikings attraccata ieri nel porto di Augusta con 422 clandestini a bordo: da un focolaio iniziale di otto persone si è ben presto passati a 49 contagiati. E il numero, fa sapere il personale medico che sta conducendo i test, è provvisorio.
Per loro è già stato disposto il trasferimento sulla nave quarantena Rhapsody. Porti aperti, apertissimi, anche per gli immigrati i malati di Covid, quindi. Mentre gli italiani non possono spostarsi tra Regioni e vengono fatti oggetto di severe reprimende se si concedono un aperitivo o pranzano al ristorante.
Il focolaio iniziale sulla Ocean Viking era di otto persone
«Abbiamo 422 persone a bordo. Otto sono positive al Covid. I nostri protocolli sono scattati e i pazienti sono isolati. Ma tutti i naufraghi hanno bisogno urgente di un #PortoSicuro», aveva twittato alcuni giorni fa la nave Ong per convincere il ministro dell’Interno a farsi carico del carico di clandestini. L’imbarcazione della Sos Mediterranée aveva appena recuperato, in due missioni avvenute tra il 4 e il 5 febbraio, 422 immigrati che si trovavano su imbarcazioni di fortuna in avaria al largo delle coste libiche. L’ok del Viminale è arrivato sabato.
Focolaio quintuplicato
Un numero provvisorio
Tra gli stranieri recuperati dalla Ong risultano esserci 124 presunti minori. Due giorni fa una giovane donna incinta è stata trasferita d’urgenza in elicottero in ospedale a La Valletta. Dall’inizio dell’anno gli arrivi hanno superato quota 2 mila, in aumento rispetto allo scorso anno.
Cristina Gauri