Biella, 31 lug – Un altro agghiacciante episodio che vede protagonisti immigrati e minori. Stavolta è accaduto a Biella, dove uno straniero ha cercato di baciare in bocca un ragazzino di 14 anni, a lui sconosciuto. Secondo quanto riportato da La Stampa i fatti si sono svolti ieri nei pressi del centro commerciale I Giardini di via la Marmora, dove un pakistano si è avvicinato ad un ragazzino cercando di dargli un bacio sulle labbra. Il minore, spaventato, si è prontamente ritratto sottraendosi all’attenzione decisamente fuori luogo dell’immigrato, che è riuscito comunque a baciargli una mano.
Pakistano bacia in bocca minore a Biella. La sua giustificazione è incredibile
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Le forze dell’ordine, allertate da alcuni testimoni che avevano assistito alla scena, sono intervenute poco dopo. Il maniaco, un 43enne originario del Pakistan che non conosceva il ragazzino oggetto delle sue disgustose effusioni, è stato rintracciato in breve tempo dagli agenti: a loro avrebbe detto di aver sentito la mancanza dei suoi figli e che quel bambino glieli aveva ricordati, e così aveva sentito l’impulso di avvicinarsi alla bocca del 14enne. I poliziotti, ben lungi dal bersi la giustificazione – semplicemente inaccettabile – dello straniero, lo hanno denunciato a piede libero con l’accusa di violenza sessuale.
Soltanto due settimane fa un fatto analogo era capitato a una mamma con in braccio una bimba di sei mesi. La donna stava prendendo un caffè in compagnia del marito, quando un richiedente asilo ubriaco si era avvicinato alla piccina e l’aveva baciata in bocca. Dall’agghiacciante gesto era nato un parapiglia, che aveva visto il successivo intervento dei militari dell’Arma, presso cui i genitori avevano denunciato l’immigrato. “Mi sono spostata, gli ho detto: ‘Cosa stai facendo?’”, aveva raccontato la donna al Giornale.
Cristina Gauri
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Un amlteo caso che meriterebbe l’applicazione della legge di Lynch