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Pozzallo, immigrati in fuga dall’hotspot: “Potrebbero essere positivi al Covid”

by La Redazione
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Siracusa, 9 mar – Scappano in 7, durante la notte, ma uno si frattura la gamba e viene ricoverato in ospedale. Succede nell’hotspot di Pozzallo (Ragusa), luogo tristemente noto per le numerose fughe registrate in questi mesi di continua affluenza di immigrati, anzi forse sarebbe proprio il caso di chiamarli clandestini considerato tra l’altro che si ignora l’identità dei fuggitivi. Ma la cosa più grave è che all’interno della struttura c’erano 15 positivi al Sars-Cov-2, dunque risulta adesso difficile capire se tra coloro i quali sono andati via autonomamente ci siano soggetti affetti da Covid.

Pozzallo, immigrati in fuga. Le reazioni

Inconcepibile pensare che non vengano registrati, identificati in qualche modo, e che i positivi non fossero messi in quarantena. Questo ci conferma quanto si sospetta e si denuncia da tempo, ovvero la problematicità di coniugare accoglienza e pandemia. In una situazione di tali proporzioni andava tassativamente impedito qualsiasi sbarco perché non si possono continuamente a chiedere sacrifici ai cittadini che stanno perdendo tutto e permettere poi che stranieri se ne vadano in giro senza alcun tipo di controllo.

Ha sollevato preoccupazioni anche il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, sia per la potenziale presenza di positivi al Covid sia perché potrebbero anche esserci minori, di cui lui è diretto responsabile. Uno di quegli aspetti che spesso non viene considerato, ovvero le responsabilità dei sindaci non solo verso le proprie comunità ma anche verso soggetti che arrivano sul territorio nazionale senza alcun titolo.

Dopo l’ennesimo fatto nel centro immigrati del ragusano interviene anche il leader della Lega, Matteo Salvini: “Sette immigrati in fuga dall’hotspot di Pozzallo, col rischio che siano positivi al covid, ed ennesimo scandalo nel settore della finta accoglienza a Cassino con otto arresti e sequestri superiori al milione di euro. Intendo confrontarmi al più presto con il Presidente Draghi e il ministro Lamorgese per trovare soluzioni. L’Italia, soprattutto in pandemia e con molti cittadini costretti a casa, non può permettersi sbarchi a raffica, clandestini a spasso e illegalità”.

Emanuela Volcan

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1 commento

Sergio Pacillo 9 Marzo 2021 - 5:49

Anche il virus africano ha diritto di emigrare.

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