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Riecco i furbetti del reddito di cittadinanza: in Ciociaria “beccate” 26 famiglie rom

by Cristina Gauri
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reddito di cittadinanza

Roma, 19 dic – Si aggiunge un nuovo increscioso capitolo alla saga dei furbetti del reddito di cittadinanza. La Guardia di Finanza ha infatti scoperto che 37 nuclei famigliari residenti nei Comuni di Frosinone, Cassino, Sora, Anagni, Castro dei Volsci e San Giovanni Incarico percepivano, senza averne il titolo, il sussidio voluto da Di Maio e soci, per un ammontare di 147mila euro. Non passa giorno in cui le Fiamme gialle non scoprono questi sedicenti “disoccupati” o “indigenti” che beneficiano dell’assegno pur lavorando in nero – o peggio – dedicandosi ad attività illecite.

L’invasione dei furbetti rom

Il reddito veniva ottenuto mediante la presentazione di dichiarazioni o documenti attestanti il falso riguardo “ai redditi posseduti, alla composizione del nucleo familiare, al possesso di immobili o autovetture, alla condizione lavorativa e, infine alla presenza di provvedimenti di natura giudiziaria”. Tra queste situazioni di illecito, da segnalare il caso di un imprenditore il cui figlio, facente parte del nucleo famigliare, lavorava in nero; lo stesso imprenditore aveva taciuto il possesso delle intere quote di una società a responsabilità limitata, per un ammontare di 10.000 euro. Tra le 37 famiglie “beccate” a godere del sussidio ben 26 sono nuclei di etnia rom residenti in maniera permanente nel territorio della provincia di Frosinone, e avrebbero percepito assegni per un ammontare complessivo di 110mila euro. Tutti quanti sono stati denunciati all’autorità competente giudiziaria.

Tutti segnalati all’Inps

La truffa ai danni dello Stato operata dalle 26 famiglie di nomadi è stata resa possibile con la presentazione di false dichiarazioni dei possedimenti mobiliari e immobiliari e false indicazioni riguardo la composizione del nucleo familiare, omettendo di indicare parenti proprietari di beni immobili. Tutti i 37 denunciati sono stati segnalati al competente Ufficio dell’ I.N.P.S. per l’immediato blocco del beneficio e per il recupero delle somme di denaro illecitamente percepite.

Cristina Gauri

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3 comments

Jos 19 Dicembre 2019 - 11:48

i rom restituiscono….? La barzelletta di fine anno..

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Niko Fabozzi 9 Gennaio 2020 - 10:24

Ci vuole un governo che semplicene tratti l Italia come se fosse casa propria.penso che chiunque si accorga che la persona invitata a casa non si comporta bene ,spaccia ruba in casa tua ovviamente non le fai più entrare.chi e la persona che :sia di sinistra di destra di centro ;non si comporterebbe così …e tanto ovvio no rubi a.casa mia ,non ci entri più. …cosa ci vuole a capirlo elementare anche i bambini non porterebbero a casa propria il bullo che ti ruba la merenda…cosa bisogna fare per mandare via chiunque delinque nel nostro paese..ci servono immigrati .si.ok che lavorino e si comportano bene…chi ci deruba viaaaaaa cazzo

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