Roma, 29 mar – Il caso della vaccinazione di Andrea Scanzi continua a far discutere e spuntano ulteriori dettagli. A Non è l’Arena, su La7, Massimo Giletti è tornato sulla questione mettendo in fila tutte le incongruenze nel racconto del giornalista aretino. Ma salta fuori soprattutto la stoccata della Asl di Arezzo che adesso “scarica” Scanzi. Interpellato da Giletti, il direttore dell’Azienda Usl Toscana Sud Est, Evaristo Giglio, fornisce altre rivelazioni sulla vicenda. Ammettendo che quando Scanzi ha ricevuto il vaccino i caregiver non erano ancora stati inseriti nella lista dei possibili “panchinari”. Per quanto “le verifiche sul caso di Scanzi sono ancora in corso”, dice Giglio.
Scanzi, la Asl non sa dire se è davvero un caregiver
“Scanzi, da quello che lui e il suo medico di famiglia hanno detto, sarebbe un caregiver di questi famigliari ammalati che risultano nella lista dei vulnerabili”, dice Giglio. Sarebbe o è? La Asl ha verificato? “Non è uno stato di polizia così che io possa andare a vedere se è vero”, precisa Giglio “Se a me il medico di famiglia fa una segnalazione del genere lo metto lì in attesa. Scanzi era l’ultimo di questa lista. Anzi, si è trovata una situazione convincente per cui, avanzando queste due dosi e con lui che da tempo aveva chiesto di essere chiamato come panchinaro”.
Il direttore della Asl: “Mi telefonava, qualcuno gli dato il mio numero”
Poi Giglio spiega: “Prima non era mai stato preso in considerazione, perché per quanto mi riguarda si poteva aspettare anche un altro mese o forse un altro anno. Da parte mia non c’è stata assolutamente nessuna forzatura da questo punto di vista. Quando mi chiamò il suo medico io gli dissi che prima di Scanzi ce n’erano tanti altri. Quindi lui poteva aspettare. Ma il medico di base del giornalista gli ha detto che Scanzi avrebbe aspettato, l’importante è che prima o poi fosse stato chiamato al momento opportuno”. La novità è però soprattutto un’altra, perché il direttore della Asl fa sapere: “Ho ricevuto altre telefonate anche dallo stesso Scanzi, evidentemente gli hanno dato il mio numero…Mi ha detto, guardi, non so se il medico le ha accennato la mia situazione, io sono sempre disponibile quando voi potete. E io gli ho risposto che sarebbe passato del tempo, perché abbiamo altre priorità”.
La7 sospende la collaborazione con Scanzi?
Nel frattempo, Michele Anzaldi, deputato di Italia Viva e segretario della commissione di vigilanza Rai, continua a incalzare sulla vicenda. “Mentre Cartabianca ha esaltato senza contraddittorio il modello saltafila di Scanzi, dalla tv commerciale e Giletti è arrivata una lezione di giornalismo e onestà intellettuale, con un’inchiesta che ha fatto chiarezza. E La7 ha sospeso la collaborazione. La Rai fa finta di nulla?“, tuona su Twitter il deputato renziano.
Alessandro Della Guglia
3 comments
superstar della sminghia..un fallito che campa calunninado ignari cittadini , un fake balordo da world e -Office.
Quanto godo, speriamo di non dovere vedere più questo vermiciattolo calunniatore, viscido e spocchiso in telelvisione, finalmente hai avuto pan per focaccia caro Scazzi e ora sei finito, ciao ciao buffone!!!!
Ma va, entrerà nel riciclatoio Isola dei Famosi e cagate simili (mutuate vergognosamente dal carcere vero
per reinserire i falliti e tossici).