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Torino, decine di immigrati si pestano in strada per una bicicletta (Video)

by Cristina Gauri
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Torino, 4 mag – Il 3 maggio chi ha più voglia di aspettare il giorno dopo, data ufficiale di inizio fase 2, per uscire di casa? Di sicuro non le decine di immigrati dei quartieri Aurora e Barriera di Milano, che ieri si sono riversate in strada dopo l’esplosione di una rissa avvenuta tra corso Novara e corso Giulio Cesare. Oggetto del contendere, il furto di una bicicletta che ha provocato lo scoppio di una violenta zuffa tra un gruppo di marocchini e uno di senegalesi, che si sono rincorsi per le vie della zona pestandosi con vari oggetti contundenti e arrivando a scagliarsi addosso dei bidoni dell’immondizia

Le urla degli immigrati hanno attirato in strada altri stranieri che osservavano la scena dalle finestre delle proprie abitazioni, contribuendo così all’ingigantirsi del tafferuglio. Dopo l’intervento degli agenti, che stanno tutt’ora indagando sull’accaduto, una dozzina di persone sono state fermate e portate in questura per gli accertamenti del caso. Per tutti scatterà una denuncia, alcuni rischiano l’arresto. 

«Siamo ancora in Fase 1 e si è scatenata una rissa in corso Giulio Cesare all’altezza di via Bra con prolungamento verso Corso Novara per non ben precisati motivi – denuncia Luca Deri, presidente di Settima Circoscrizione – Sono intervenute una decina di volanti della Polizia di Stato. Ma è inqualificabile che in Aurora possano succedere queste situazioni. Ed è la terza volta che succede negli ultimi 15 giorni. Chiediamo dei presidi fissi delle Forze dell’Ordine nei punti nevralgici del Quartiere», è la sua conclusione. Gli fa eco la capogruppo di Fratelli d’Italia in Circoscrizione 7 Patrizia Alessi, che dichiara: «Inaccettabile che anche oggi in Corso Giulio Cesare, nel solito tratto, sia successo tutto ciò: questo è il risultato di troppi anni di lassismo e di non avere avuto la volontà politica di dire basta».

Cristina Gauri

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7 comments

Ermanno 4 Maggio 2020 - 4:27

E gli elicotteri? E i blindati? E i doni? E le pattuglie? E l’obbligo di mascherine, guanti, Gel, autocertificazioni e supercazzole? Ah, già, solo per gli italiani..

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Emilio Barretta 4 Maggio 2020 - 4:53

Debbono essere”accompagnati”ai loro paesi.
Tutti. Regolari e non!

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Stefano Romoaldi 4 Maggio 2020 - 5:12

Torino o Milano? Sono due città differenti.

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Lupo Eligio 4 Maggio 2020 - 8:55

Ma che siete pazzi? come vi viene di pubblicare queste immagini? mica bisogna farle vedere al potere costituito a cui sicuramente non piacciono. Ah già dimenticavo, voi non lo fate mai per informare in libertà, come prevede uno stato democratico, lo fate solo e sempre perchè siete comunque e sempre RAZZISTI, e naturalmente il problema non esiste. Mannaggia! Brutti bastardi.

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Raffo 4 Maggio 2020 - 10:48

Allora…………e che cavolo………… volete fare arrabbiare i comunistoidi……….mostrare le risorse africane che rubano e spacciano………???…….mostrare la malavita italiana che si ingrassa sfruttando le orde di laureati in ingegneria nucleare provenienti dalla piastra equatoriale africana……….???………per cui spaccio, prostituzione,ladrocinio, accattonaggio, occupazioni abusive di alloggio,pestaggio e minacce sarebbero da attribuire ai clandestini immigrati ed alla malavita in genere…….????……..in realtà la colpa è di quei cattivoni di coglioni e sudditi italici che ancora ogni mattina si alzano e si sbattono per pagare tasse e gabelle varie e magari tali italiani sono pure considerati pericolosi patrioti………. Poiché questa dittatura infame ed ignobile che ci tiene prigionieri odia la classe media, l’ossatura familiare della nostra nazione, la nostra Patria, che i vigliacchi che ci governano ,vogliono lacerata,offesa e calpestata da bestie e iene varie, siano tale bestie indigene o meno………il sangue italico sta per finire, così come la pazienza di coloro che vedono il loro lavoro distrutto e massacrato dall’incapacità di chi ci comanda con disprezzo e ferocia.

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Bracco 11 Maggio 2020 - 10:58

L’allegra società multietnica…

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