Home ยป Sergio Sylvestre ha fallito come Balotelli. Il messia nero degli antirazzisti ancora non c’รจ

Sergio Sylvestre ha fallito come Balotelli. Il messia nero degli antirazzisti ancora non c’รจ

by Adriano Scianca
3 comments

Roma, 18 giu – Qui si ride e si scherza, ma quello degli antirazzisti italiani รจ un dramma lacerante: una pattuglia cosรฌ agguerrita e motivata che cerca solo un messia, un testimonial all’altezza del suo compito titanico, e invece niente. L’ultima delusione arriva da Sergio Sylvestre, chiamato a trasformare l’inno di Mameli in una sorta di ยซMotherfucker of Italyยป prima della finale di Coppa Italia e franato rovinosamente sull’elmo di Scipio davanti agli sguardi perplessi di mezza Italia (e a quello di Leonardo Bonucci, impietosamente ripreso dalle telecamere mentre alzava il sopracciglio dal disappunto). Una performance degna dell’Enrico Pallazzo di Una pallottola spuntata, che ha bruciato sul nascere questa maldestra marchetta a Black lives matter, brillante capolavoro della Lega calcio, che ha cosรฌ completato la sua serata di gloria dopo la partita cominciata inspiegabilmente in ritardo e la grottesca coreografia posticcia a coprire gli spalti vuoti. Complimenti vivissimi.

Bonucci

Sergio Sylvestre ha fallito come Balotelli

E quindi niente da fare, il colored italiano destinato a redimere le recalcitranti folle italiche per portarle nell’eden antirazzista e multirazziale ancora ha da venire. Sylvestre, americano di madre messicana e padre haitiano ma italiano di adozione, anche perchรฉ la vittoria di Amici di Maria de Filippi dร  piรน punti di italianitร  del passaporto, ha fallito la grande occasione. Non solo ha violentato l’inno, ma, non contento, si รจ anche esibito nel pugno chiuso e nello slogan del ghetto, senza riflettere sul fatto che il naufragio canoro avrebbe portato a fondo anche qualsiasi messaggio politico susseguente.

Una brutta botta, per un mondo che non si รจ ancora ripreso dall’implosione della supernova attorno a cui gravitavano le speranze degli antirazzisti de ‘noantri, ovvero Mario Balotelli. Era lui, l’unto della Costituzione, il prescelto. Ma anche lui ha fallito. Non una volta, sempre. Un fallimento durato anni, recidivo, continuato, ostentato, fino a che il fallimento non ha saturato tutta la bolla mediatica che gli era stata costruita attorno. E non รจ stato solo un fallimento sportivo o personale, ma la catastrofe di tutta un’operazione culturale. Doveva farci ricredere dai pregiudizi, e invece li ha confermati tutti. Tutti, anche quelli che non sono veri in generale ma che ha inverato lui da solo. E, nel mondo del calcio, ogni altro tentativo di trovare un sostituto รจ andato a vuoto: i vari Ogbonna o Okaka, pure piรน simpatici di Mario, non hanno avuto la fortuna sportiva che poteva renderli dei simboli, mentre il predestinato Moise Kean ha per ora dimostrato di essere l’erede di Balotelli solo nel senso deteriore dell’espressione.

Alla sinistra rimane solo Aboubakar Soumahoro

Fuori dal rettangolo verde, non resta ora che appellarsi a Aboubakar Soumahoro, il capopopolo dei braccianti immigrati. Altra pasta, ovviamente. Ma con due difetti non facilmente superabili: primo, รจ troppo di sinistra, fa cose fuori tempo tipo la lotta di classe, per cui l’Espresso puรฒ certamente farci una copertina per contrapporlo a Salvini, ma a lungo andare รจ un po’ difficile far appassionare alle sue lotte il ceto medio riflessivo, a cui qualcuno deve pur portare l’avocado nel piatto; secondo, l’uomo chiede due cose che insieme non possono stare: politiche pro immigrazione e trattamento umano per i braccianti. Ma se diamo la giusta paga, le dovute garanzie sindacali e un orario umano agli schiavi dei campi di pomodori, abbiamo di fatto abolito la schiavitรน e quindi la tratta negriera non ha piรน senso. Ma come, Aboubakar, ti mettiamo in copertina e tu ci vuoi rovinare il giocattolo?

Insomma, il messia nero ancora non c’รจ. Ma i suoi profeti assicurano che la sua venuta non รจ affatto lontana. Amen, fratelli.

Adriano Scianca

You may also like

3 comments

Cesare 18 Giugno 2020 - 1:24

D’accordissimo con l’autore dell’ articolo; non รจ stato messo a caso uno straniero a cantare il nostro inno.Per la nostra patria e i nostri diritti che sono stati ulteriormente cancellati dai poteri occulti della dittatura sanitaria e dei media, sono morti i nostri nonni, non quelli di Silvester

Reply
Ermanno 18 Giugno 2020 - 2:35

L’ “antirazzismo” degli “antirazzisti” รจ molto piรน razzista del presunto razzismo che affermano di voler combattere.. Perchรฉ รจ contro gli italiani, NEL LORO PAESE.

Reply
M 28 Aprile 2021 - 11:07

Ha sbagliato non due volte, ma tre!
Sbaglia a cantare e commette un gesto politico completamente inappropriato al contesto e al momento.
Non contento, conclude dicendo che quel gesto si ispira al movimento black panther in favore al movimento black lives matter.
Se vuole davvero sostenere tali battaglie, farebbe bene ad andare negli stati uniti, paese da cui proviene e paese in cui tali battaglie sono attive.

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



ยฉ Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: