La disoccupazione generale invece, a settembre, tocca quota 12,5%, in aumento rispetto ad agosto con un numero di disoccupati complessivo che si aggira intorno ai 3 milioni e 194 mila: sono i dati peggiori dal 1977. È evidente che la strada delle continue privatizzazioni, delle delocalizzazioni e delle politiche sociali inesistenti, abbia prodotto pessimi risultati. Se al centro c’è la finanza e non il lavoro, il mercato e non lo Stato, questi dati continueranno a peggiorare.
Come se non bastasse, l’Adusbef ha reso noto che la capacità di spesa delle famiglie italiane è calata del 16,8% dal 2001, peggio della Grecia (-13,8). Per il presidente Elio Lannutti, “la capacità di spesa misura, meglio del Pil pro capite, il benessere delle famiglie”.
Michael Mocci