Nei dodici mesi il numero di disoccupati è cresciuto del 2,1% (+67 mila). I disoccupati sono aumentati su base mensile dello 0,7% (+23 mila). Dopo la crescita del mese di dicembre e la sostanziale stabilità di gennaio, a febbraio gli occupati sono diminuiti dello 0,2% (-44 mila). Il tasso di occupazione, pari al 55,7%, è calato nell’ultimo mese di 0,1 punti percentuali. Rispetto a febbraio 2014, l’occupazione è cresciuta dello 0,4% (+93 mila) e il tasso di occupazione di 0,2 punti.
Interessante notare le differenze di genere: il numero di occupati maschi è sostanzialmente rimasto stabile rispetto a gennaio, mentre sono le donne ad aver contribuito a perdere più forza lavoro (-0,4%). Il tasso di disoccupazione è così rimasto stabile all’11,7% per gli uomini mentre per le donne è salito al 14,1% (+0,3 punti percentuali).
Attenzione anche agli inattivi con età compresa tra 15 e 64 anni; anche in questo caso il numero è salito a febbraio +0,1%. Il tasso d’inattività si mantiene stabile al 36% contro il 36,4% di febbraio 2014.
Per quel che concerne i giovani c’è stato un calo dell’occupazione e della disoccupazione giovanile e una crescita dell’inattività. A febbraio gli occupati tra 15 e 24 anni sono scesi rispetto a gennaio, a fronte di un aumento della disoccupazione e dell’inattività. Gli occupati 15-24enni sono diminuiti del 3,8% rispetto al mese precedente (-34 mila). Il tasso di occupazione giovanile, in flessione di 0,6 punti percentuali, si è portato al 14,6%. Il numero di giovani disoccupati è aumentato dell’1,7% su base mensile (+11 mila). Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati e disoccupati) è stato pari al 42,6%, in crescita di 1,3 punti percentuali rispetto al mese precedente. In termini tendenziali, rispetto a febbraio 2014, si è osservata la diminuzione del numero di giovani occupati (-4,4% pari a -40 mila), il calo anche del numero di disoccupati (-4% pari a -27 mila) a fronte di una crescita del numero di inattivi (+0,8 pari a +35 mila).
L’esercito dei disoccupati resta in Italia molto numeroso, composto da 3 milioni 240.000 individui. Il numero dei giovani disoccupati, nello specifico, aumenta dell’1,7% su base mensile (+11mila).
Giuseppe Maneggio
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