Home » Sistemi impermeabilizzanti liquidi: la guida alla scelta e all’applicazione

Sistemi impermeabilizzanti liquidi: la guida alla scelta e all’applicazione

by Redazione
0 commento
Sistemi-impermeabilizzanti-liquidi

I sistemi impermeabilizzanti liquidi sono materiali liquidi (o talvolta semi-liquidi) che vengono applicati sulla superficie delle strutture con l’obiettivo di renderne impermeabile la base. Questi sistemi formano un’efficace barriera contro l’infiltrazione dell’acqua e proteggono le superfici dall’umidità, dalla formazione di muffe e dalla corrosione. 

 

I principali vantaggi di questi sistemi includono la facilità di applicazione su diverse tipologie di supporto, come calcestruzzo, metallo e legno, garantendo una maggiore flessibilità rispetto ai tradizionali metodi di impermeabilizzazione.

 

Inoltre, i sistemi impermeabilizzanti liquidi possono essere utilizzati su superfici complesse o irregolari senza problemi, riducendo quindi la necessità di giunture o la posa di membrane prefabbricate. La loro capacità autoassettante contribuisce a ottenere una superficie uniforme e priva di punti deboli che causino rotture. Grazie alla loro resistenza alle radiazioni solari UV e alle variazioni termiche, questi sistemi offrono altresì una lunga durata nel tempo.

 

Le aziende produttrici di sistemi impermeabilizzanti come Icobit Italia, leader nel settore, assicurano un costante aggiornamento sui materiali impiegati al fine di aderire alla perfezione con le richieste da parte dei clienti. Difatti, non esiste un singolo prodotto che intervenga per qualsiasi problema di impermeabilizzazione, bensì una gamma di articoli volti a offrire la migliore soluzione basata sulle necessità oggettive della superficie, nonché alle problematiche di corrosione a essa applicate. Non a caso un tetto ha un rivestimento diverso rispetto a un terrazzo. Solo così si riesce a intervenire con utilità laddove serve.

Quanti tipi di sistemi di impermeabilizzazione liquidi esistono e come trovare quello giusto per noi?

 

I sistemi impermeabilizzanti liquidi vantano capacità nell’adattarsi al movimento strutturale per evitare la formazione di crepe e altri tipi di danneggiamenti dovuti agli agenti atmosferici. Si tratta di soluzioni più ecologiche rispetto ad altri materiali tradizionali, in quanto riducono la quantità complessiva di rifiuti prodotta durante il processo di installazione. Difatti, non serve togliere alcun materiale ma solo installare un liquido di protezione. 

 

Esistono diversi tipi di sistemi di impermeabilizzazione liquidi disponibili sul mercato, poiché ognuno vanta delle caratteristiche specifiche progettate per adattarsi a molteplici esigenze. Alcuni dei sistemi più comuni includono membrane in poliuretano, resine epossidiche e bitume modificate. Come possiamo ben immaginare sono degli ingredienti diversi tra loro e a cambiare è anche il metodo di applicazione. Per cui come facciamo a destreggiarci nella scelta idonea?

 

Per trovare il sistema giusto, vanno considerati con attenzione fattori quali il tipo di superficie da trattare, l’esposizione agli agenti atmosferici e la durata desiderata della protezione. In caso di dubbi, consultare esperti del settore e richiedere preventivi dettagliati può risultare estremamente utile per non applicare un prodotto che poi si rivela inefficace. Anche leggere le etichette o contattare la ditta produttrice può risultare valida come soluzione, sempre che non dobbiamo fare un lavoro complesso e articolato.

Applicazione e manutenzione del prodotto impermeabilizzante su una superficie

 

Per garantire la durata e l’efficacia di un prodotto impermeabilizzante applicato su una superficie, è necessario seguire le istruzioni del produttore durante il processo di applicazione, senza saltare alcun passaggio. Prima di iniziare, la superficie va pulita alla perfezione, poiché non deve essere priva di qualsiasi sporco o residuo. Una volta effettuata una pulizia profonda va applicato il prodotto in maniera uniforme utilizzando degli strumenti appropriati come dei pennelli o dei rulli per garantire una copertura completa.

 

Di norma, è consigliabile applicare almeno due strati sottili del prodotto per assicurare una protezione ottimale e duratura contro l’acqua e altri agenti atmosferici con capacità penetranti. In tal senso, durante la fase di pulitura va controllata la superficie e chiusi eventuali fori o crepe perché il prodotto impermeabilizzante non ha un potere sigillante tale da chiudere tutte le fessure. 

 

Tra una mano e l’altra attendere il tempo di asciugatura raccomandato sulla confezione al fine di garantire una corretta adesione ed efficienza del trattamento impermeabilizzante. L’operazione può definirsi conclusa e tuttavia richiede una costante manutenzione. Difatti, il proprietario di casa o chi per lui dovrà controllare regolarmente lo stato della superficie trattata e riparare eventuali aree danneggiate o usurate riapplicando il prodotto impermeabilizzante secondo le indicazioni del fabbricante solo laddove serve.

 

Una corretta applicazione e manutenzione del prodotto impermeabilizzante sulla superficie contribuirà a preservarne l’integrità nel tempo, evitando le temibili  infiltrazioni di acqua, le quali possono generarsi seri danni alle strutture e compromettere le fondamenta dell’edificio. Intervenire in tempo, seguendo il metodo della manutenzione preventiva, permette di risparmiare soldi in ristrutturazione e assestamento nel tempo. 

You may also like

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati