“Ci hanno detto di andare a votare – dichiara un immigrato in francese – Quelli del centro di accoglienza ci hanno dato i documenti e i due euro necessari per essere ammessi al seggio. Eravamo in sessanta, ma nessuno sapeva il perché di questa richiesta. Ci hanno accompagnato con un’auto, che faceva avanti e indietro tra la struttura e il seggio”.
Per il sindaco di Ercolano, Ciro Bonajuto, “la loro (degli immigrati ndr) partecipazione alle primarie è sintomo di democrazia”. Peccato che “loro” alla domanda riguardante il motivo della partecipazione alle primarie abbiano risposto così: “Ci hanno detto di votare per Renzi, cioè per l’ultimo nome sulla destra indicato sulla scheda. Ci hanno anche detto che per noi migranti era importante andare a votare. Così ho pensato che in questo modo avrei potuto ottenere i documenti per rimanere in Italia”.