I figli poi, deduciamo facilmente, riceveranno qualcosa pure dalla moglie dell’ex segretario Pci, Aureliana Alberici. Lei, grazie al vitalizio, è leggermente meno fortunata: 3791 euro netti al mese e 455.757 euro accumulati tra contributi versati e percepiti. I figli però non lavorano perché.. bé, molti potrebbero pensare male ma Occhetto spiega: “Non ho mai approfittato del mio ruolo per trovare loro lavoro”.
Poi alla lecita domanda di Elisa Calessi di Libero: “E i pensionati con assegni da fame, come fanno?”, lui risponde quasi seccato: “Guardate il mio reddito. Non ho altre entrate. Se mi fosse tolto il vitalizio, di cosa vivrei? E di cosa vivrebbe la mia famiglia?”.
Chissà, magari dovrebbe organizzarsi come tutti gli altri cittadini italiani. Quando inoltre la Calessi fa notare ad Occhetto: “La vostra famiglia, però, può contare su due vitalizi, il suo e quello di sua moglie”, lui replica: “In una famiglia ci sono tante spese e tante situazioni che non potete conoscere.” Già, che ne vogliamo sapere noi delle spese che si ritrova sul groppone una famiglia..
Eugenio Palazzini
4 comments
sono quasi commosso…
Li mandi a lavorare in fabbrica dove tu da vetero comunista sei stato a fare comizi ma non hai mai lavorato
ma perchè non prova a vivere con 600. euro al mese come fanno molti pensionati, pagandone 400 di affitto? grrrrr sono indignata, si deve solo vergognare, ma va a Fxxxxxxxo
Organizzarsi come tutti gli altri cittadini italiani.
E come si organizzano… Diventando schiavi?