Roma, 19 apr โ All’improvviso un garantista. Beppe Grillo si scaglia contro i riflettori puntati sul figlio 19enne Ciro, accusato di stupro da una ragazza italo-svedese e adesso sotto inchiesta insieme a tre suoi amici. โSe dovete arrestare mio figlio, che non ha fatto niente, allora arrestate anche me, perchรฉ ci vado io in galera”, tuona Grillo in un video su Facebook. Il garante del M5S se la prende cosรฌ con chi sta sentenziando sul figlio, che potrebbe essere rinviato a giudizio.
Beppe Grillo: “Sono quattro coglioni, non quattro stupratori”
โMio figlio รจย su tutti i giornali come stupratore seriale insieme ad altri 3 ragazzi…io voglio chiedere veramente perchรฉย un gruppo di stupratori seriali non sono stati arrestati, la legge dice che vanno presi e messi in galera e interrogatiโ, incalza Grillo. โSono liberi da due anni, ce li avrei portati io in galera a calci nel culo. Allora perchรฉย non li avete arrestati subito? Perchรฉย vi siete resi conto che non รจย vero niente, non c’รจย stato niente. Perchรฉ una persona che viene stuprata la mattina, al pomeriggio fa il kitesurf e dopo 8 giorni fa una denuncia…vi รจย sembrato strano. Lo รจ stranoโ, grida Grillo infuriato.
โE poi non c’รจ un avvocato che parla o io che difendo mio figlio. C’รจ un video, passaggio per passaggio, in cui si vede che c’รจ un gruppo che ride, che sono ragazzi di 19 anni che si divertono e ridono in mutande e saltellano con il pisello, cosรฌ…perchรฉย sono quattro coglioni, non quattro stupratori. Allora se dovete arrestare mio figlio arrestate anche me, perchรฉย ci vado io in galera”, urla Grillo sempre piรน alterato. Una difesa accorata da padre che รจ senza dubbio legittima e comprensibile. Ed รจ pure probabile che il comico genovese abbia ragione nell’affermare che il figlio รจ innocente.
La vicenda
Ma serviva una vicenda personale per riscoprirsi garantista? Evidentemente no, perchรฉ il linciaggio mediatico nei confronti di chi non รจ stato ancora condannato da alcun tribunale รจ sbagliato a prescindere dal soggetto coinvolto. Ricordiamo comunque che i fatti contestati risalgono a due anni fa, per l’esattezza al luglio 2019. La Procura deciderร a breve se presentare la richiesta di rinvio a giudizio oppure di archiviazione. Stando a quanto emerso da alcuni stralci delle carte dell’inchiesta, l’accusa nei confronti del figlio di Beppe Grillo e dei suoi tre amici รจ pesante. La ragazza sarebbe stata costretta โad avere rapporti sessuali in camera da letto e nel box del bagno, dopo essere stata afferrata per i capelli e obbligata a bere mezza bottiglia di vodkaโ. Ma รจ appunto tutto da dimostrare.
Alessandro Della Guglia
9 comments
Perรฒ mi sembra non abbia fatto il garantista quando una cosa del genere avvenne da hn’altra parte e con diversi personaggi…
[…] Beppe Grillo infuriato: โMio figlio non ha fatto niente, arrestate meโ… […]
ti piace la giustizia che avete voluto voi sinistrati nel cranio,grillo? una giustizia che NON si basa su PROVE…. ma su sensazioni della presunta vittima. se lei ritiene di essere stata stuprata,cosรฌ sia… fa lo stesso se si stavano divertendo tutti,lei compresa o meno, fa lo stesso se erano tutti strafatti o ubriachi… lei compresa o meno. fino a sei mesi dopo il fatto,senza nessuna prova che non sia la sua parola, tu puoi essere o meno, UNO STUPRATORE, fino a prova contraria. non รจ LEI che deve provare lo stupro… sei tu,che devi provare di non averla stuprata: o di non aver fatto sesso con lei contro la sua volontร (esplicita o implicita,oppure concessa e poi ritratta a SUO esclusivo volere) con il codice rosso e simili… e con l’inversione dell’onere della prova, AVETE BUTTATO NEL CESSO LA PRESUNZIONE DI INNOCENZA… e con essa, DUEMILA ANNI DI CIVILTA’ GIURIDICA: tutti quanti insieme,avete voluto questo schifo,grillo… tutti voi sinistrati nel cranio,e tutti gli imbecilli che (anche a destra) vi sono venuti dietro, per leccare i piedi alle nazifemministe: e adesso che ci รจ andato di mezzo anche tuo figlio,ti incazzi? perchรจ? questo avete voluto… questo hai voluto ANCHE TU,con le tue idee bacate. GODITELO.
[…] Beppe Grillo infuriato: โMio figlio non ha fatto niente, arrestate meโ… […]
Tutto giusto quello che dice Grillo (limitatamente alla vicenda), senonchรฉ avrebbe dovuto โsvegliarsiโ prima.
Eโ del 1996 la vaga ed onnicomprensiva definizione della cosiddetta โviolenza sessualeโ atta ad includere ben piรน di quanto ogni mondo civile aveva da sempre definito e punito come โstuproโ (anche il โprovarciโ – di cui peraltro le donne moderne lamentano la mancanza nei โragazzi diventati timidi e insicuriโ – anche lo โscherzo di manoโ, piรน o meno villano o viceversa simpatico, dellโamico, anche il rapporto โsvogliatoโ della moglie col marito, anche un rapporto a posteriori non pagato con una prostituta, anche, per andare in Svezia, il preservativo rotto di Assange, anche, da quando non si chiedono piรน i โriscontri oggettiviโ, quanto non รจ mai avvenuto se non nella mente della denunciante).
Eโ del 2010 la sentenza della suprema corte di cassazione atta a sancire (contro lโinsegnamento di Kant secondo cui โlโessere non รจ un predicatoโ: la differenza fra i talleri reali e quelli immaginari non risiede in una diversa qualitร indagabile con la speculazione, ma nel semplice fatto, riscontrabile solo con lโesperienza, che i primi esistono ed i secondi no) come la deposizione della (presunta) โpersona offesaโ (che nel nostro ordinamento, a differenza dellโimputato, viene sentita anche come โtestimoneโ, nella โpiaโ illusione che sia davvero possibile scindere i due ruoli e capire quando parla la donna-parte-in-causa e la donna-testimone-credibile) possa fornire, qualora considerata โcredibileโ con motivazione dal giudiceโ (le motivazioni, vertendo sulla โcredibilitร oggettivaโ del racconto – cioรฉ quanto รจ โverosimileโ nelle consequenzialitร dei fatti narrati – e sulla โcredibilitร soggettivaโ della denunciante – cioรฉ quanto paia sincera sulla base dellโassenza di โacrimonia contro gli imputatiโ e di โevidenti motivi per mentireโ – sono basate sempre e solo sulle parole, come se si dovesse giudicare un romanzo positivista e non un fatto attuale), anche da sola, la โfonte di provaโ su cui basare la colpevolezza dellโimputato, in assenza di riscontri oggettivi o testimonianze terze della presunta โviolenzaโ (come se appunto, riabilitando il ragionamento del Don Ferrante dei โpromessi sposiโ che negava lโesistenza della peste in base al suo non rientrare nelle categorie aristoteliche, fosse possibile basare la ricerca della veritร sulle sole parole e non anche sui fatti).
Ed รจ sempre del 2010 la persecuzione di Assange da parte del nazifemminismo svedese: tanto per restare in tema con la nazionalitร di questa ennesima sedicente โvittimaโ che, proprio come le accusatrici del fondatore di Wikileaks, prima fa lโamica e festeggia allegramente, poi, retrospettivamente, โriconosceโ la violenza e denuncia: evidentemente si insegna questa tecnica alle giovani ragazze negli โevoluti paesi scandinaviโ.
Dovโera Grillo nel 1996? A fare il comico. Dovโera nel 2010? Impegnato a incolpare il โputtaniereโ e โcorruttore di minorenniโ Berlusconi. Quale sostegno concreto ha fornito, con tutti i suoi โvaffaโ e tutte le sue โrivoluzioniโ, alla causa (personale e politica) di Assange?
Ecco, sarebbe facile dire di lui: โse lโรจ cercata/se lo meritaโ. Dico solo che io nel 2009 scrivevo questo:
โNon si puรฒ finire in galera solo sulla parola dell’accusa senza riscontri oggettivi. Basta dunque essere ritenuti credibili e saper raccontare storie credibili per far finire in galera qualsiasi uomo senza prove?
Ma non รจ pazzesco e indegno pure del medio-evo? Come si puรฒ tollerare una cosa del genere in uno stato di diritto? Come si puรฒ concedere a tutte le donne su tutti gli uomini un potere di distruzione arbitraria della vita quale avevano i re, i principi e le polizie segrete nei momenti piรน bui della storia? Nessuno che osi dubitare (come ogni ricerca della veritร pretende) sulla veridicitร a priori delle accuse?
Vi sono mille motivi per accusare falsamente: capriccio, vendetta arbitraria, ricatto, interesse economico-legale o gratuito sfoggio di preminenza nell’esser credute a priori e considerate unica fonte di veritร e sensibilitร umana mentre l’altra campana รจ tenuta a tacere o reputata degna del riso o del disprezzo. E anche se non ve ne fossero, deve sempre spettare all’accusa provare la sussistenza di un reato, non alla difesa dimostrarne la non esistenza (del resto, come insegna l’epistemologia di Popper, di quanto esiste รจ sempre possibile in linea di massima provare l’esistenza, mentre di quanto non esiste non sempre รจ possibile provare la non-esistenza). Non รจ necessario pensar male delle donne in particolare. Anche le persone piรน irreprensibili possono, in ogni ambito della vita, voler accusare falsamente qualcuno di un certo reato per i piรน reconditi e inspiegabili motivi, specie se rischiano poco o nulla (rispetto all’accusato) e sanno di essere credute gettando una presunzione di colpa sull’accusato. Piรน si toglie la presunzione di innocenza, piรน si incoraggia fra le persone la tentazione e il costume di togliere di mezzo gli “indesiderati” tramite la delazione (come nei regimi totalitari).
Per questo in tutti gli altri reati, prima di chiedersi perchรจ l’accusa dovrebbe mentire, ci si chiede se esistono prove del fatto denunciato. Non si puรฒ basare un’azione pen- ale soltanto sulla parola di chi accusa, per quanto credibile possa apparire nel presente o essere stata in passato.โ
Perchรจ poi la credibilitร della parola di una donna vale e quella di chi si deve difendere da lei no, anche se magari in passato รจ stato sempre credibile come e piรน di lei? Allora vi รจ disparitร giuridica! Le “dame” sono trattate da aristocratiche con il diritto di definire i confini fra lecito e illecito e far valere la propria parola come prova anche di quanto non avvenuto.
In uno stato di diritto non solo la parola di tutti deve avere uguale valore, ma รจ preferibile un colpevole fuori che un innocente dentro, quindi in dubio pro reo.โ
Interessanti e perlopiรน giuste affermazioni ma secondo me manca qualche “tassello” nella storia di Grillo junior & company, forse (!) nascosto da tutte le parti in causa. Parlo per esperienza diretta ed indiretta su casi ben piรน gravi. Vediamo se salta fuori esaminando tutti gli atti processuali, magari volutamente tralasciato tra le righe.
Non me la sono sentita di commentare qui perchรฉ il dubbio รจ tanto!
A prescindere dalla falsa e pompata figura di Grillo sin dagli albori provocatori avvenuti ben prima del ’96.
E questo รจ stato votato dal 30% degli italiani!!!!!!!!!!
Premessa: non giudico cose nelle quali non ero presente. Non sono io a dover stabilire chi รจ innocente e chi colpevole.
Detto questo:
Vorrei fare invece delle considerazioni sull’argomento “garantismo”.
Un certo nazifem ha portato la tendenza a invertire l’onere della prova. Tanto da considerare una persona non piรน “innocente” fino a prova contraria ma colpevole fino a prova contraria. La propaganda filo americana per la quale รจ l’imputato a dover dimostrare la innocenza e non viceversa.. Sull’alcool(2 pesi e due misure).. Sulla colpevolizzazione del maschio รจ stata fatta una grandissima propaganda su questi argomenti. Giorno dopo giorno.. Hanno delle conseguenze! non ci avevano pensato?
Il principio di non colpevolezza viene invertito. La “presunta” vittima viene chiamata vittima dall’inizio. Il presunto colpevole, diventa colpevole appena va sui giornali.. Non solo, si dice addirittura che la presunta vittima, senza sapere se ha ragione o torto, rappresenta “tutte le donne”. Quante volte sentiamo dire questa frase? Invece ogni persona nel processo rappresenta solo “se stessa”. Non una intera categoria… In questo modo gli equilibri rvengono sbilanciati.. รจ questo il giochetto becero che viene usato nel giustizialismo di basso livello. Che rischia di influenzare anche chi deve giudicare.
Di questo ne hanno colpa anche quei politici.. che hanno cavalcato queste battaglie..(per prendere voti facili).
Il problema รจ che chi non รจ sotto processo, spesso queste cose, non le capisce.. Chi si trova dalla parte opposta continua a cavalcarle..per attaccare l’avversario, come allo stadio. Ma prima o poi la ruota gira! A passare dalla parte degli imputati non ci vuole niente… Soprattutto se si tratta di persone(politici) che hanno un potere e in quanto tali sono piรน facilmente “ricattabili”.
@Il Sultano di Costantinopoli :
quoto OGNI parola,come l’avessi scritta io.
e non vedo l’ora di vedere un governo decente che finalmente abrogherร TUTTE LE LEGGI che consentono
l’inversione della prova: (e anche il codice rosso,giร che ci siamo)
o come minimo,che istituiscano la PIENA PARITA’
(che bella parola, “paritร ”…)
DI PENA TRA ACCUSA E CALUNNIA:
tu mi accusi di stupro e io rischio che so, …8 anni di carcere?
bene:
la legge te lo consente,e si deve proteggere le VERE VITTIME.
MA….
SE RIESCO A PROVARE CHE LO STUPRO NON C’E’ STATO,
GLI OTTO ANNI DENTRO TE LI FAI TU.
e pretendo pure che tu MI RISARCISCA (a colpi di decine di migliaia di euro)
per i miei danni di immagine e le mie spese legali.
e poi vediamo chi ci prova,ad accusare senza prove…