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Berlusconi: “Errore clamoroso dire no al Mes”

by Davide Romano
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Berlusconi Mes

Roma, 14 apr – “Dire no al Mes sarebbe un errore clamoroso”. Silvio Berlusconi apre al Meccanismo europeo di stabilità, dopo le polemiche che in questi giorni hanno contrapposto Giuseppe Conte ai leader dell’opposizione Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Un’apertura netta e in parte inaspettata quella del cavaliere, che spariglia le carte all’interno del centrodestra: “Per il futuro ci vorrà un governo davvero rappresentativo degli italiani“, ha detto Berlusconi in una intervista a DiMartedì, “ma ora ci interessa di più far sì che Conte non commetta gli errori che sta facendo. Per esempio quello di dire all’Europa “sul Mes faremo da soli” e rinunciare così ad utilizzare 36 miliardi che potremmo ottenere senza condizioni, ovviamente dal Mes, per il nostro sistema sanitario”.

Tajani aveva aperto la strada

Insomma Berlusconi si schiera senza se e senza ma per l’attivazione dei fondi del Meccanismo europeo di stabilità che, ricordiamolo, sarà senza condizionalità solo per quanto riguarda le spese sanitarie dell’emergenza Covid-19, mentre per il resto rimane in vigore il trattato che prevede un sostanziale commissariamento per l’Italia. Nel pomeriggio anche il numero due di Forza Italia, Antonio Tajani, si era pronunciato a favore del Mes: “Perchè rinunciare, ad ogni costo, ad un prestito a tassi bassissimi e senza condizioni per affrontare l’emergenza #COVID2019 ?L’alternativa ai 37 miliardi dell’ex #Mes rischia di essere la patrimoniale. Bene l’appello di Confindustria alla politica”.

Crisi di governo all’orizzonte?

Ora con la benedizione di Berlusconi la posizione di Forza Italia è netta. Bisognerà vedere ora la risposta di Giorgia Meloni e Matteo Salvini, ma soprattutto cosa succederà in seno alla maggioranza di governo. Il Movimento 5 Stelle ha ribadito la propria contrarietà, ma intanto Conte il 23 aprile parteciperà ad un Consiglio europeo dove al 99% il cosiddetto “Mes light” sarà previsto. A quel punto andrà poi approvato in Parlamento. Passerà con i voti di Forza Italia e una fronda di “responsabili” grillini? Oppure si apre lo scenario di una possibile crisi di governo con l’avvento di Mario Draghi a Palazzo Chigi? E’ ancora da capire quello che accadrà, resta che Berlusconi ha sostanzialmente detto sì al Mes senza se e senza ma.

Davide Romano 

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9 comments

Fabio Crociato 14 Aprile 2020 - 8:39

Prestito a tassi bassissimi… Senti Berlusca-“venezia”, decide la maggioranza vera di popolo quale è il tasso bassissimo. Diciamo, valutando l’ ente erogatore, i tempi che corrono, di rientro, 3-5% in meno ?! I tassi negativi, palesi o nascosti, sono solo per i risparmiatori pirla?
E poi, in questo paese si conosce ancora il termine referendum?! O resta solo un sinonimo di aborti?

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Filippo 14 Aprile 2020 - 8:45

Berlusconi è sempre stato filo Unione Europea e lo è diventato ancora di più, paradossalmente, dopo la sua defenestrazione nel 2011 ad opera di Francia, Gernania e poteri finanziari della stessa Ue!
Salvini e Meloni devono sganciarsi definitivamente da Forza Italia oppure fare i soliti tirapiedi dei servi pro euro

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Ermanno 14 Aprile 2020 - 11:14

Berlusconi.. Incommentabile e incommestibile come al solito….

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roberto 15 Aprile 2020 - 10:06

Aria di grosse koalition pure da noi… ovvero inciucio in salsa europeista e affangàla l’Italia! Il Silvio ha da tempo capito chi comanda e si appecorina. Voglio proprio vedere (spero di no!) questi 37 mld regalati da quei vampiri usurai della ué!

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Mes, Salvini "nicchia" sull'apertura di Berlusconi: "Non è un derby" (e invece sì) | Il Primato Nazionale 15 Aprile 2020 - 10:20

[…] Berlusconi: “Errore clamoroso dire no al Mes” […]

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Daniele 15 Aprile 2020 - 1:03

Berlusconi un liberista come anche salvini e meloni

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Alessandro Pastore 15 Aprile 2020 - 4:38

Sono contento di sapere che tra l’estrema destra ci sia qualcuno che si tiene alla larga dalle idee di Berlusconi e del suo partito “di sistema”

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Cesare 15 Aprile 2020 - 5:10

Berlusconi oramai da tempo è molto probabilmente sotto botta dei poteri occulti della dittatura finanziaria straniera.Nel 1991 fu tolto da primo ministro con la lettera della BCE(banca privata) e le pressioni sui deputati a favore di Monti con la minaccia di non comperare piu’ i bot .Ebbe un forte ruolo nella sua disfatta e fuga anche la speculazione orchestrata contro i titoli dei suoi gruppi che guarda caso persero in quei giorni circa il 40%.
Berlusconi ha avuto grandi momenti quando entro’ in politica e fermo in parte il piano di conquista del paese da parte delle forze occulte che volevano subito mettere l’Italia sotto il pd dopo la demolizione della DC e PSI che guarda caso non volevano svendere allo straniero le nostre ottime aziende pubbliche!!Purtroppo anche lui invecchiando ha perso il corraggio dopo tutte le batoste che poteri occulti gli hanno inflitto, compresa la campagna stampa vergognosa orchestrata a livello mondiale contro di lui, fatto passare per pedofilo e con le risate ufficiali e ben visibili della Merkel sul suo conto(cosa inamissibile poichè non si manca di rispetto ad un qualsiasi primo ministro in quel modo poichè è mancare di rispetto verso un intero popolo)

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Alessandro Pastore 17 Aprile 2020 - 10:45

Qui si sbaglia, Berlusconi ha sempre difeso i suoi interessi, se é entrato in politica lo ha fatto per salvare le sue aziende e per non finire col posteriore per terra, è sempre stato un demagogo come i suoi avversari, pronto a scaricare sugli altri la colpa e vedere se stesso l’unico pulito.

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