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Donazioni dai lobbisti, europarlamentare Giarrusso rischia l’espulsione dal M5S

by Ludovica Colli
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giarrusso

Roma, 17 nov – Guai in vista per l’eurodeputato a 5 Stelle Dino Giarrusso reo di aver ricevuto donazioni durante la campagna elettorale del 2019. All’indomani del servizio di Report che ha rivelato che all’ex Iena sarebbero stati destinati tre finanziamenti per un totale di 14.700 euro, tra cui 4.800 euro donati dalla lobbista Ezia Ferrucci, socia della Bdl lobbying srl. Altri 5 mila euro invece sono stati donati da Carmela Vitter, moglie di Piero di Lorenzo, titolare, amministratore delegato e presidente della Irbm di Pomezia. Ora Giarrusso rischia provvedimenti disciplinari. A quanto apprende l’AdnKronos, il capo politico del M5S Vito Crimi ha segnalato il caso al collegio dei probiviri, che fa sapere che “la questione è molto grave” e che “va fatta chiarezza”.

L’europarlamentare si difende: “Regolamento mi era sfuggito…”

Dal canto suo, l’euparlamentare si è difeso in un video suo Facebook: “Il finanziamento è assolutamente regolare. L’ho accettato solo dopo aver saputo che nel 2018 la stessa Ferrucci ha finanziato allo stesso modo la campagna elettorale di tutto il M5S”, donando 4 mila euro al Comitato elettorale per le politiche. “Stando alle regole interne, però, Giarrusso non avrebbe potuto accettare quel finanziamento“, fanno notare fonti del Movimento. Secondo quanto stabilito dal vademecum pentastellato per le elezioni europee 2019, “ogni candidato del MoVimento 5 Stelle non può accettare donazioni da parte di uno stesso soggetto complessivamente superiori a 3 mila euro“. Ma Giarrusso si giustifica: “E’ un vademecum interno, legato solo alle europee, che onestamente mi era sfuggito. Ho comunque comunicato tutto, in piena trasparenza, sia al nostro comitato interno che naturalmente agli organi previsti dalla legge, e nessuno ha avuto nulla da ridire su questo”. Per quanto riguarda la segnalazione di Crimi ai probiviri, “io sono molto tranquillo – assicura l’europarlamentare -. Ho rispettato le regole del M5S e la legge. Farò chiarezza agli organi di garanzia, di cui mi fido ciecamente”. Ora però Giarrusso rischia una pesante sanzione, fino all’espulsione dal Movimento.

Ludovica Colli

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1 commento

fabio crociato 18 Novembre 2020 - 12:19

Altro arruso e succca… m.! Anche ai suoi compatrioti sfugge come mai non riescono più a vivere decentemente !!

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