Sembra infatti che i soldi per l’emergenza immigrazione siano finiti. Da qui l’idea geniale di Renzi: creare l’ennesima poltrona, l’ennesima carica altisonante da affidare, ovviamente, a qualche trombato del suo partito, possibilmente della vecchia guardia, in modo da risolvere anche qualche bega interna. Fassino, quindi, ha tutte le carte in regola, anche se il suo nome per ora circola in via ufficiosa. Che dovrà fare, il super commissario? Coordinare gli interventi dei vari ministeri, curare la distribuzione capillare degli immigrati sul territorio, gestire il controllo alle frontiere, impostare trattative bilaterali con gli Stati africani. Ma soprattutto, come una brava massaia, Fassino dovrà far quadrare i conti. I costi di mantenimento per le “risorse” sono infatti di “soli” 100 milioni di euro al mese. Palazzo Chigi sta cercando disperatamente 600 milioni per evitare che il banco salti. Già ad aprile i rubinetti del Viminale si sono chiusi per chi gestisce i servizi all’interno dei centri di accoglienza governativi. Ora sono a rischio le forniture per gli stranieri in attesa di sapere se la loro richiesta di asilo sarà accolta. A tutto questo dovrà pensare Fassino. Del resto lo manda Angelino Alfano.
Adriano Scianca
2 comments
il nuovo che avanza
Mancano i soldi? Ma come, non erano soldi dell’Europa?