Roma, 25 ott – Chi è l’unico parlamentare immortalato alla Camera con indosso una mascherina Ffp2? Ma certo che è lui, l’ultimo nostalgico di lockdown e restrizioni, l’inguaribile ipocondriaco Roberto Speranza. L’ex ministro della Salute proprio non ce la fa a mollare i dispositivi protettivi e durante il discorso di Giorgia Meloni è stato immortalato dalle telecamere tra i banchi. Solo lui con la mascherina, neppure un solidale deputato di sinistra accanto, di quelli peraltro che lo avevano sempre sostenuto e giudicato un ottimo titolare di dicastero.

Solo Speranza con la mascherina: fine di una gestione infelice

Su Speranza con la mascherina si è inevitabilmente scatenata l’ironia degli utenti social: “Chi mai poteva essere l’unico ministro mascherato?“, “Certo che l’Aula parlamentare con il solo Speranza con mascherina FFP2 è significativa “e ancora “Su 400 deputati chi era l’unico ipocondriaco ad indossare la mascherina? Esatto: l’ex ministro Speranza”.

Sta di fatto che non è un momento giocondo per l’ex ministro della Salute, se non altro perché il suo modello di gestione del Covid sembra proprio essere al capolinea. Stando almeno a quanto dichiarato dalla Meloni nel suo discorso alla Camera. “L’Italia ha adottato le misure più restrittive dell’intero Occidente, arrivando a limitare fortemente le libertà fondamentali di persone e attività economiche, ma nonostante questo è tra gli Stati che hanno registrato i peggiori dati in termini di mortalità e contagi. Qualcosa, decisamente, non ha funzionato e dunque voglio dire fin d’ora che non replicheremo in nessun caso quel modello”. Oltretutto è auspicabile che venga fatta luce su quanto successo durante la gestione della pandemia: “Lo si deve a chi ha perso la vita e a chi non si è risparmiato nelle corsie degli ospedali, mentre altri facevano affari milionari con la compravendita di mascherine e respiratori”, ha detto il neo premier Meloni.

Alessandro Della Guglia

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