Tenendo conto dei parametri previsti dall’introduzione dello Ius Soli e dello Isu Culturae, inoltre, ogni anno verrebbero naturalizzati circa 60mila nuovi italiani ogni anno. In un Paese dove a fare figli sono praticamente solo gli immigrati, non ci vuole molto a capire che presto gli italiani veri non ci saranno più. Anche i dati Istat di cui abbiamo già riferito parlano di cifre analoghe: al primo gennaio 2016 i minori stranieri in Italia sono circa un milione, cioè più di un quinto del totale degli immigrati.
Numeri che fanno quasi paura, se si considera l’aumento delle acquisizioni della cittadinanza negli ultimi anni. In cinque anni è più che triplicato il numero di cittadini non comunitari diventati italiani. Erano meno di 50 mila nel 2011, quasi 159 mila nel 2015 e oltre 200 mila nel 2016. Numeri in forse rialzo anche per i figli di immigrati che una volta maggiorenni scelgono di chiedere la cittadinanza: siamo passati dai 10 mila casi del 2011 ai 66 mila del 2016. E nonostante in Italia ancora lo Ius Soli non ci sia, L’Ufficio Statistico dell’Unione Europea afferma che l’Italia è il primo Paese europeo per numero di cittadinanze concesse. Con lo Ius Soli la tendenza non può che peggiorare.
1 commento
Chi conosce la ”ideologia religiosa ebraica” sa che per il credente l’unica vera patria è Israele.Bene, queste sono le leggi Israeliane concernenti ” migranti ” e la cittadinanza Israeliana..In pratica se non si è ebreo non passi….Ma i radical chic ebrei lo dimenticano quando si tratta della ciadinanza Italiana…e nessuno definisce gli israeliani ‘razzisti”!!
http://www.aliyah.it/vivere-e-lavorare-in-israele-senza-essere-ebrei.html
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Israele?_e_pi_=7%2CPAGE_ID10%2C3466083119