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Roma, 15 giu – Il vicepresidente di CasaPound, Simone Di Stefano, sulla manifestazione contro lo Ius Soli e le cariche della polizia sui militanti di CasaPound. Gli italiani non si arrenderanno mai, difenderanno sempre il principio sacrosanto che l’Italia è degli italiani. Regalare la cittadinanza italiana a chiunque è antistorico e anti-italiano. Perché non è vero che chiunque nasce suoi è automaticamente italiano. Lo Ius Soli stabilisce il principio folle che gli italiani non esistono, ma sono solo persone nate in Italia prima degli altri.
2 comments
Se difendere la propria razza o stirpe o ceppo di provenienza è razzismo, allora io sono un razzista convinto e orgoglioso di esserlo!
No al miscuglio delle razze.
Se selezioniamo le razze di animali perché rimangano pure e non si creino bastardi, avrà pure un significato, un valore in più.
Tanto più lo è per gli esseri umani.
Per gli africani è un vantaggio mescolarsi con gli europei, per gli europei invece sarebbe un ritorno allo stato selvaggio, il contrario di ciò che gli europei hanno sempre inseguito, ovvero il miglioramento della propria razza raffinando e nobilitando i propri usi e costumi.
Primo, mi piacerebbe vedere da parte dei poliziotti che hanno cariato dei manifestanti pacifici, a volto scoperto, che difendono gli Italiani, lo stesso zelo nell’acchiappare i criminali come quelli di Pisa, o di Budrio, o quel fottio di immigrati che andrebbero espulsi e che invece vagano ovunque indisturbati.
Secondo, concordo con quanto detto da Sonny: difendere la propria Nazione e la propria stirpe fa di te un patriota. E se fa di te un razzista, allora lo sono pure io e felice di esserlo.
Terzo, se davvero lo ius soli passerà e diverrà legge faccio un appello a tutti gli Italiani e le Italiane: non mescolatevi! Il meticciato lasciatelo ad altri stati: sposate e abbiate figli solo con Italiani.