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“Non sono del mood”, l’imbarazzante rifiuto di Elly Schlein ad Atreju

by Michele Iozzino
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schlein atreju

Roma, 18 nov – Il no di Elly Schlein ad Atreju diventa sempre di più un caso politico, con la segretaria del Partito democratico che sembra puntualmente fuggire ogni occasione di confronto o possibile contraddittorio.

La giustificazione di Elly Schlein

Non sono del mood per una festa di partito, ho scelto di non andare perché li aspettiamo in Parlamento”. Si difende così Elly Schlein davanti ai microfoni di Radio 24, ospite della trasmissione Amici e nemici condotta da Lucia Annunziata. E aggiunge, “Siamo sempre aperti al confronto ma stanno esautorando il Parlamento, stanno umiliando i lavoratori e le lavoratrici contestando pure il diritto allo sciopero e stanno sfasciando la Costituzione”. Una giustificazione che cozza con l’incapacità cronica della segretaria dem di reggere il dibattito con interlocutori non accondiscendenti. Un vulnus comunicativo su cui a pungerla è anche il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che da Zagabria commenta: “Un tempo Fausto Bertinotti non aveva timore a presentarsi e a dialogare, con l’orgoglio della diversità delle posizioni”. Senza però che il rifiuto della Schlein colpisca troppo la leader di Fratelli d’Italia: “Prendo atto che le cose sono cambiate. Io mi sono sempre presentata quando sono stata invitata. Sarebbe la prima volta, una delle pochissime volte che qualcuno dice di no, ma non mi sento di giudicare, la manifestazione si svolge lo stesso, supereremo”.

La crociata di Berizzi contro Atreju

Sul palco di Atreju si sono spesso avvicendanti volti noti della sinistra, non solo il già citato Bertinotti, ma anche Enrico Letta, Paolo Gentiloni, Massimo D’Alema, Giuseppe Conte, Laura Boldrini, giusto per dirne qualcuno. La mancata presenza della Schlein, oltre ad essere un segnale di debolezza e scarso coraggio, è anche il sintomo di uno scadimento del dibattito politico dove l’avversario viene sempre più spesso demonizzato e allontanato. Non è un caso che sui propri social un personaggio come Paolo Berizzi abbia intrapreso una personale crociata per screditare la kermesse, tanto da lasciare come monito: “Stare alla larga da Atreju. A chi non l’ha fatto non è andata benissimo”. Ancora una volta, la presunta superiorità morale della sinistra genera mostri

Michele Iozzino

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