Roma, 29 set – La grande ammucchiata che non si riuscì a fare a Roma si farà ad Ostia. E’ passato poco più di un anno, eppure sembrano lontani anni luce i tempi in cui Giorgia Meloni metteva il veto alla candidatura del “palazzinaro comunista” Alfio Marchini a sindaco di Roma, ostacolando così l’idea di un centrodestra unito per la corsa al Campidoglio, ipotesi che naufragò definitivamente dopo che Salvini fece mancare il suo appoggio alla candidatura di Bertolaso. Per la corsa al X Municipio di Roma torna quella che si potrebbe definire “la grande ammucchiata”: Fdi, Fi, lista Marchini, Noi con Salvini, Partito Liberale, Udc, Luciano Ciocchetti e Andrea Augello, tutti quanti insieme sosterranno Monica Picca. L’esponente di Fratelli d’Italia è riuscita a battere la concorrenza di Maria Cristina Masi, ex consigliera municipale sostenuta dal capogruppo di Forza Italia al Campidoglio, Davide Bordoni.
Il centrodestra arriva dunque in ritardo all’appuntamento con le elezioni del litorale romano, che si terranno tra poco più di un mese il 5 novembre. Ancora parecchie incognite pesano sulla composizione delle liste, mentre il dato certo è che i “sovranisti” Meloni e Salvini hanno preferito puntare su un candidato “debole” pur di mantenere salda l’alleanza coi moderati e gli ex alfaniani, piuttosto che accettare l’offerta che Luca Marsella, candidato di CasaPound accreditato di un forte consenso, gli aveva fatto.
“Noi avevamo proposto ai loro partiti di sostenere la mia candidatura”, spiega Marsella, “la nostra era una provocazione per dimostrare che alle parole dei leader nazionali che sbraitano in tv non seguono mai i fatti e che Lega e Fratelli d’Italia sono semplicemente interessati alle poltrone come tutti gli altri. Come si fa a dire “prima gli italiani” stando a braccetto con Berlusconi che ha sostenuto il Pd o con quello che la stessa Meloni definiva un palazzinaro di sinistra?”, si chiede Marsella.
“Finalmente la fumata bianca! Il centrodestra del X Municipio ha il suo candidato sostenuto da liste che vanno da Marchini a NCS passando per gente uscita da Area popolare”, spiega Carlotta Chiaraluce, capolista della lista di CasaPound nel X Municipio. “Le persone che si presentano e che sosterranno questa candidatura sono le stesse persone che hanno governato questo municipio dal 2008 al 2013, che hanno talmente mal governato che alle elezioni successive fecero stravincere il PD di Tassone. Il resto poi è la storia di un triste e infame commissariamento. Ieri erano PDL oggi sono ripartiti in liste diverse ma le facce sono le stesse”, conclude Chiaraluce.
Davide Romano