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Palermo, è caos ai seggi elettorali chiusi per il referendum: elettori mandati a casa. Musumeci chiede prolungamento fino a domani

by Emanuela Volcan
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Palermo seggi elettorali chiusi

Roma, 12 giu – Decine di seggi elettorali sono ancora chiusi nel capoluogo siciliano e gli elettori rimandati a casa, come riporta anche LiveSicilia.

Palermo, i seggi elettorali chiusi

Un disastro annunciato, uno spregio alle più elementari regole di una sana democrazia, quella che dovrebbe garantire ad ogni singolo cittadino il diritto a votare. Tutti i leader politici nazionali e cittadini stanno reclamando un intervento del Ministro Luciana Lamorgese, qualcuno chiede anche di prevedere un prolungamento della tornata elettorale perché a Palermo non si vota solo per il Referendum ma anche per le Amministrative.

Nessuno vuole fare il presidente

Cosa sta succedendo? Nei giorni scorsi ben 90 presidenti di seggio avevano dato forfeit, e si prevedeva anche una “moría” di scrutinatori che puntualmente si è verificata all’apertura delle sezioni ieri pomeriggio. Il caos! Gli uffici sono riusciti in extremis a rimpiazzarne alcuni (non tutti) lasciando così in attesa coloro i quali si sono regolarmente presentati alla convocazione, “sequestrati” fino a notte fonda. L’impatto di questa mattina è stato devastante, tra ben 37 seggi ancora chiusi (da Borgo Nuovo, a Sferracavallo a Zisa) e le proteste di cittadini, di operatori, dei candidati e dei loro leader politici. Roba da rabbrividire. “Stiamo notificando le ultime nomine e facciamo appello anche ai cittadini di presentare richiesta per essere inseriti”. A parlare è il segretario senerale del Comune, Antonio Le Donne, che mostra tutte le difficoltà del caso. Palermo ha 8 circoscrizioni, 600 sezioni e 544.486 aventi diritto al voto. Facile intuire le problematiche, più difficile capire come si sia fatto a non intervenire in tempo. Distrazione? Imperdonabile. Volontà precisa, come insinua qualcuno? Nel mezzo l’elettorato che, come sempre, viene mortificato non solo nelle precise scelte, ma anche in via preventiva negandogli, è il caso di dirlo, il proprio diritto al voto.

AGGIORNAMENTO: Il presidente della regione siciliana Nello Musumeci ha chiesto di tenere aperti i seggi fino a domani alle ore 14.

“Ho chiesto al Ministro dell’Interno di valutare l’opportunità di autorizzare il prolungamento dell’apertura dei seggi elettorali, nella sola città di Palermo, fino alle ore 14 di domani, lunedì 13 giugno.

Emanuela Volcan

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