Pare che la narrazione terapeutica inizi un poco alla volta a colare a picco. Emergono verità inquietanti sulla pandemia e sulla gestione dell’emergenza. In sostanza, i dubbi che da subito manifestammo iniziano a presentarsi come degni di essere creduti nella loro sempre più palese evidenza.
Questo articolo è stato pubblicato sul Primato Nazionale di aprile 2023
Si comincia a parlare da più parti del fatto che la paura è stata utilizzata ad arte, per poter imporre limitazioni durissime che, altrimenti, mai sarebbero state accettate. Si principia un po’ alla volta a far emergere un’altra narrazione, dalla quale si evince con limpido profilo come l’emergenza sia anche stata utilizzata come metodo di governo atto a imporre tutta una serie di punti saldi dell’ordine neoliberale che, in assenza della pandemia e dell’emergenza, non si sarebbero potuti imporre o che, forse, si sarebbero potuti imporre solo con maggiori difficoltà. Penso naturalmente al cosiddetto lavoro agile o smart working, o ad altri punti salienti della riorganizzazione neoliberale verticistica della vita e del lavoro. E adesso che la verità inizia gradualmente ad affiorare, anche i protagonisti dell’ordine terapeutico e del Leviatano tecnosanitario iniziano a reagire: o cercando di rifarsi un’immagine pulita, o scaricando la responsabilità su altri, oppure cercando di far credere che loro non ne sapevano nulla e che si limitavano a obbedire agli ordini. Secondo una spiegazione che troppe volte abbiamo già visto nella storia del Novecento e che, francamente, appare oggi del tutto inaccettabile.
La pandemia e i suoi sciacalli
Non sta a me mettere i nomi e i cognomi: mi interessa solo ragionare sul contesto generale. Le tesi che abbiamo sostenuto e che abbiamo compendiato nel nostro studio Golpe globale paiono ora trovare conferma in quella realtà che, come usa dire, ha la testa dura e sa smentire le interpretazioni mendaci, anche quelle che vengono ripetute ossessivamente, riuscendo a convincere i più della loro presunta verità. L’emergenza terapeutica è stata, anche se non soprattutto, un grande laboratorio di ingegneria sociale e biopolitica. Un grande laboratorio gestito dal nuovo capitalismo terapeutico, in nome di un nuovo modello di lavoro, di vita e addirittura di umanità. Questo sta emergendo limpidamente dalle…
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Finché continueranno a far parte dell’OMS, ogni governo sarà complice e partecipe del piano criminale, poiché l’OMS, come è noto, è il braccio armato del criminale di criminale e l’OMS governa ogni governo a livello globale. Dobbiamo ringraziare Putin che già sull’orlo dell’abisso ci ha salvato con quella che la lobby criminale sionista mondiale chiama “invasione del Ukrania”. Questo è l’unico modo che ha obbligato a porre fine alla farsa della “pandemia” e quel negozio del secolo, con la vendita di otto miliardi di vaccini per quattro volte, fatte voi i conti quanto ha incassato Bill Gates a 15 euro ogni vaccino. Orgoglioso di non essere vaccinato ! Cretini quelli che si sono vaccinati con quel siero.