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Quirinale, spunta il nome di Sabino Cassese. Se il centrodestra lo candida, il Pd non può dire di no

by Adolfo Spezzaferro
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Roma, 27 gen – Spunta il nome di Sabino Cassese nella partita per il Quirinale: il grande giurista potrebbe essere il candidato del centrodestra che Pd e centrosinistra non possono non votare. E’ super partes – come chiede Enrico Letta -, e nel 2013 il Pd aveva pensato proprio a lui come capo dello Stato, anche se alla fine la maggioranza ha optato per il bis di Napolitano. Ieri si è consumato un giallo su un presunto incontro tra Cassese e il leader della Lega Matteo Salvini. Tra smentite ufficiali e battute a mezza bocca, non è chiaro se l’incontro ci sia stato o meno. Vero è però che il giudice emerito della Corte Costituzionale sarebbe la carta vincente del centrodestra. Anche se, va detto, non è un candidato di centrodestra ma super partes, per l’appunto.

Quirinale, oggi il quorum scende a 505 voti. Ma il Pd annuncia ancora scheda bianca

Oggi ci sarà la quarta chiama e il quorum per l’elezione del presidente della Repubblica scende a 505 voti. Tuttavia, a sentire le dichiarazioni dei vari partiti, anche oggi saranno in molti a votare scheda bianca. Dalle 11 si tornerà a votare e intanto sono in corso le trattative tra i leader di partito. Allo stato attuale si registra Salvini che dice no a Letta e al leader M5S Giuseppe Conte sulla terna Draghi-Casini-Belloni. No al premier perché deve stare a Palazzo Chigi (checché ne dica il Pd). No a Casini (ex centrodestra eletto nel Pd) e Belloni (fortemente voluta dal M5S) perché non sono di centrodestra.

Salvini: “Leggo tanti nomi interessanti, che non sono di centrodestra”

“Io lavoro a una proposta di centrodestra. Leggo tanti nomi interessanti, che non sono di centrodestra”, taglia corto il leader della Lega. “Casini e Cartabia? A chi li hanno proposti e dove? Noi abbiamo fatto proposte in Parlamento, pubbliche. Le proposte per il Quirinale non si fanno sui giornali, nei retroscena. Sono profili sicuramente interessanti di una chiara matrice politica”, chiarisce Salvini. Intanto è in corso il vertice del centrodestra. Sarà Cassese il candidato ufficiale dopo che il centrosinistra ha respinto il trio Nordio-Moratti-Pera prima e poi la presidente del Senato Casellati? Certo è che per coerenza Letta non può respingere un nome di altissimo profilo come quello dell’ex ministro del governo Ciampi.

Renzi si sbilancia: “Domani l’Italia deve avere il presidente della Repubblica”

E’ in corso anche il vertice del centrosinistra, ma il Pd ha già fatto sapere che voterà scheda bianca anche oggi (lo stesso farà Iv). Come è noto, Pd-M5S-LeU finora non hanno espresso un candidato unitario ma si sono limitati a dire no ai nomi proposti dal centrodestra. Un muro contro muro che però non può andare avanti a lungo. Tanto che il leader di Iv Matteo Renzi si sbilancia e dice: “Domani l’Italia deve avere il presidente della Repubblica”. Il nome a cui pensa da sempre l’ex premier è quello di Pier Ferdinando Casini, il quale però per avere chance deve incassare il sì del centrodestra. Ma appunto Salvini stamattina ha ricordato che l’ex alleato di Berlusconi oggi è di centrosinistra, eletto nel Pd.

Se il centrodestra non candida Cassese, restano in campo Casini e il bis di Mattarella

A conti fatti, se il centrodestra propone Cassese si impone e vince, perché il centrosinistra non può non votare uno dei più grandi giuristi della nazione, con un curriculum perfetto per fare il capo dello Stato. Se invece dovesse rimanere in ballo Casini o quel Mattarella bis in cui tanti sperano fino alla fine è perché evidentemente Letta, ringalluzzito dall’aver stoppato l’operazione Casellati, avrà detto no – ovviamente in privato – persino a Cassese. Certo è che un nome di così alto profilo va tenuto fuori da certi giochetti. Ecco perché è difficile che il centrodestra (finora non proprio coraggiosissimo) lo proponga senza avere garanzie che sarà votato anche dal centrosinistra. A meno che Salvini non conti sui voti di Iv e dei centristi. In ogni caso appare chiaro che la maggioranza – con buona pace del Pd di Letta – non vuole Draghi al Colle. Staremo a vedere. Magari oggi aumenteranno esponenzialmente i voti per Mattarella…

Adolfo Spezzaferro

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2 comments

Quirinale, il centrodestra si astiene ma è spaccato. FdI vorrebbe votare Cassese (o la Belloni) 27 Gennaio 2022 - 12:46

[…] Quirinale, spunta il nome di Sabino Cassese. Se il centrodestra lo… […]

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fabio crociato 27 Gennaio 2022 - 9:38

Vogliono solo uomini pienamente di sistema, altrimenti basta poco per far saltare molto!

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