Roma, 22 nov – La base ha deciso: il Movimento 5 Stelle correrà da solo alle Regionali. E’ il verdetto del voto online di ieri degli iscritti alla piattaforma Rousseau. Risultato che è un duro colpo per la maggioranza giallofucsia e soprattutto per la leadership di Luigi Di Maio. Sì, perché il capo politico del M5S si era chiaramente schierato per il no alla partecipazione alle Regionali. E invece niente da fare. Gli iscritti a Rousseau hanno sonoramente bocciato la proposta di Di Maio di “una pausa elettorale fino a marzo per preparare gli Stati Generali evitando di partecipare alle elezioni di gennaio in Emilia Romagna e Calabria”. Il 70,6% per cento degli iscritti ha detto “no” alla pausa, a favore si è espresso soltanto il 20,4%. Altro dato molto significativo, la bassa affluenza: hanno votato soltanto 27.273 aventi diritto su 125.018, un chiaro segnale di disaffezione al voto online (o forse al M5S a guida Di Maio). Il dato politico è che ora i giallofucsia sono davvero a rischio: presentandosi da solo in Emilia Romagna, il M5S a quanto pare non sosterrà il governatore uscente dem Bonaccini, ricandidato dal Pd. Così aumentando le possibilità del destra-centro a trazione Lega di vincere nella storica roccaforte rossa. Fatto improbabile ma non impossibile che, se dovesse verificarsi, decreterebbe la fine del Conte bis.
Di Maio sempre più in difficoltà
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