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“Sea Eye fa rotta verso l’Italia con 400 clandestini: difendere i confini”. Salvini contro la Ong tedesca

by Adolfo Spezzaferro
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Roma, 18 mag – Matteo Salvini all’attacco della nave Ong tedesca Sea Eye 4, che – tanto per cambiare – fa rotta verso l’Italia carica di clandestini. “Fatemi capire. Una nave tedesca raccoglie 400 clandestini in acque libiche e maltesi, Malta rifiuta di assegnare un porto e questi si dirigono verso l’Italia. Difendere i confini non è un reato, è un dovere!“. Così il leader della Lega sui social.

La nave Ong tedesca Sea Eye 4 punta all’Italia con a bordo oltre 400 clandestini

La nave Ong tedesca Sea Eye 4 ha intercettato nel Mediterraneo sei barconi e preso a bordo oltre 400 clandestini. Nessuno dei recuperi è stato effettuato in zona Sar italiana ma la nave ora chiede che la Guardia costiera prenda il controllo del coordinamento. Ieri, il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni aveva chiaramente richiamato la Germania alle sue responsabilità in quanto Stato di bandiera della Sea Eye 4, senza però ricevere nessun impegno da parte dello Stato tedesco.

Come da copione, la nave chiede un porto sicuro

Dal canto suo, la Sea Eye 4 spiegava ieri di avere informato le autorità della Ue “in merito alla situazione di pericolo in mare”. Il centro di coordinamento dei soccorsi responsabile a Malta “non ha risposto”, dice la Ong. Ora “ci sono più di 400 persone sulla nostra nave di soccorso”. La nave, come da copione, chiede un porto sicuro per l’approdo. In Italia, neanche a dirlo (lo si vede chiaramente dalla rotta). Il medico di emergenza a bordo, Stefan Mees – sempre come da copione delle navi Ong che fanno la spola con l’Italia – fa sapere che “abbiamo dovuto curare 25 persone più a lungo nell’ospedale di bordo. Tra loro c’erano tre donne incinte, una di loro è all’ottavo mese. Anche tre bambini piccoli erano in cattive condizioni; ma li abbiamo stabilizzati. Abbiamo diagnosticato un uomo con la polmonite: negativo il tampone. Le diagnosi più comuni erano ipotermia, disidratazione, malnutrizione, mal di mare e svenimento”.

L’invasione è appena cominciata

E sempre come da copione, il sindaco immigrazionista di Palermo Leoluca Orlando spalanca il porto alla Ong tedesca. “Occorre adesso un porto sicuro. Palermo con il suo porto e in tutte le sue articolazioni sociali è pronta ad accogliere. Si attendono le decisioni delle autorità competenti”, scrive su Twitter. Qualcosa ci dice che il governo Draghi, di cui la Lega fa parte, darà ascolto alla nave Ong più che a Salvini. E questo è soltanto l’inizio, l’invasione è appena cominciata.

Adolfo Spezzaferro

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