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Nel Cremonese sindaco anti-Facebook: “Troppi leoni da tastiera. Obama e Renzi hanno dato cattivo esempio”

by Lorenzo Berti
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sindaco, Facebook

Cremona, 18 dic – Niente Facebook per il Comune. In un’epoca dove l’arena politica sembra spostarsi sempre più dal territorio al virtuale c’è un sindaco che non si arrende a questa deriva. E’ Giuseppe Lupo Stanghellini, primo cittadino di Monte Cremasco, comune di circa 2.300 abitanti della provincia di Cremona. Avvocato eletto come sindaco due volte consecutivamente nel 2014 e nel 2019 con la lista civica “Uniti e Attivi”, nel 2016 diviene anche consigliere provinciale con il raggruppamento “Centro destra per Cremona”.

Sindaco no Facebook

Di recente il gruppo di opposizione ha presentato una mozione in consiglio comunale chiedendo all’amministrazione di creare una pagina Facebook ufficiale del Comune per meglio tenere informati i residenti. Proposta bocciata con decisione dal sindaco Lupo Stanghellini: “Sono assolutamente contrario a Facebook, Twitter e Instagram – spiega – troppi leoni da tastiera, troppa barbarie. Non sono così ingenuo da non sapere che la pagina Facebook sarebbe inondata, non tanto da corrette considerazioni da parte dei cittadini, bensì da attacchi, magari anche fondati, ma con modalità sbagliate. Uno butta il sasso e ne esce un putiferio”.

“Moda avviata da Obama, seguito da Renzi”

Ma oltre a una contrarietà di principio ci sono anche aspetti pratici che per il sindaco rendono irricevibile la richiesta dell’opposizione: “Il Comune è già dotato di una app che tra l’altro paghiamo. Ogni informazione la mettiamo lì”, fa notare il primo cittadino. “Inoltre, l’amministrazione è sotto organico: sei impiegati, di cui due part- time e un vigile. Sono in grave difficoltà: chi curerebbe la pagina Facebook? Qui non siamo a Cremona o Crema”. Il riferimento è ai sindaci Pd di Cremona, Gianluca Galimberti, e Crema, Stefania Bonaldi, che sono invece attivissimi sui social.

La moda del presenzialismo sui social da parte dei politici, per Lupo Stanghellini viene dagli Usa: “E’ stata avviata da Obama in America con Twitter, seguito a ruota da Renzi in Italia. Dopo di che, c’è stato quello che c’è stato. Se una persona ha bisogno di fare una segnalazione, può mandare e una mail. Non c’è bisogno di farsi bello sui social”.

Lorenzo Berti

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2 comments

Fabio Crociato 18 Dicembre 2020 - 7:49

Bravo. Così si comincia a ragionare… per non aver torto (pensando a Massimo Fini).

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Luca 19 Dicembre 2020 - 10:00

Salvini invece non lo usa. Facebook….

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